La Nuova Sardegna

Olbia

Cipnes, l’assemblea in fase di stallo

di Enrico Gaviano
Cipnes, l’assemblea in fase di stallo

Oggi la decisione sulla presidenza: elezione o rinvio in attesa del Tar di febbraio

03 novembre 2015
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OLBIA. Nuova assemblea del Consorzio industriale gallurese. Stamattina i cinque componenti del cda dovranno decidere se procedere alla elezione del presidente, ormai vacante dal mese di giugno, oppure se attendere febbraio quando il Tar si pronuncerà sul ricorso di Settimo Nizzi, defenestrato dalla decisione dell’amministratore della provincia che lo ha revocato come rappresentante dell’ente intermedio. Nel frattempo la reggenza potrebbe continuare a restare nelle mani di Giovanni Maria Raspitzu, rappresentante del comune di Monti e vicepresidente del cda.

Legge Severino. Sull’elezione pende anche, come un convitato di pietra, la legge Severino, che vieta la rappresentanza nei consorzi e in enti similari a chi ricopre la carica in un esecutivo o in un consiglio comunale interessato. Un parere recente dell’assessorato agli enti locali della Regione rilasciato al consorzio oristanese, e che fa leva sulla legge Severino, sembrerebbe avvalorare la tesi che neanche l’amministratore della provincia Giovanni Carta possa ricoprire la carica di presidente , che aveva occupato prima del primo ricorso vinto da Settimo Nizzi, e anche di membro del cda. Situazione dunque molto ingarbugliata che consiglierebbe proprio di prendere tempo.

Olbia. Proprio in questa situazione di apparente stallo si inserisce il comune di Olbia che vorrebbe ritornare alla presidenza del Cipnes con un proprio rappresentante. Gian Mario Giua, capo di gabinetto del sindaco Gianni Giovannelli, è il delegato del municipio olbiese che probabilmente oggi potrebbe cercare i voti di almeno altri due esponenti del cda per poter prendere possesso dell’ufficio presidenziale con vista su Cala Saccaia.

I delegati. All’assemblea di oggi, e all’eventuale voto, sono chiamati cinque rappresentanti. l’amministratore straordinario Giovanni Carta, in rappresentanza della provincia i, il vicepresidente Giovanni Maria Raspitzu per il comune di Monti, e gli esordienti Gian Mario Giua in rappresentanza del comune di Olbia e Quirico Fundoni per il comune di Buddusò; infine Mario Gattu in rappresentanza degli imprenditori che operano in zona industriale.

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