La Nuova Sardegna

Olbia

OSCHIRI

Funghi velenosi, c’è un’altra intossicata

Funghi velenosi, c’è un’altra intossicata

OSCHIRI. Si allunga il numero delle persone intossicate dai funghi in Gallura. Si arriva a 19. Lunedì pomeriggio, al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia, si è presentata una...

11 novembre 2015
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OSCHIRI. Si allunga il numero delle persone intossicate dai funghi in Gallura. Si arriva a 19.

Lunedì pomeriggio, al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia, si è presentata una giovane donna di 30 anni con sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale (vomito irrefrenabile e dolori addominali violenti). Così come accertato dai micologi dell'azienda sanitaria, l’intossicazione è stata causata dall'ingestione di un fungo, l’Omphalotus olearius, raccolto nelle campagne di Oschiri, forse scambiato per un “Cantharellus Cibarius”, commestibile, e preparato sott’olio.

La donna aveva consumato i funghi a metà mattina, e i primi sintomi si sono manifestati all’ora di pranzo. Le sue condizioni di salute sono adesso stazionarie, ed è stata dimessa dall’ospedale dopo alcune ore di osservazione.

Domenica scorsa altri tre uomini di Luras erano finiti all’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania, in seguito ad un pranzo a base di funghi: anche in questo caso la compagnia di caccia aveva preparato una pietanza a base di Omphalotus olearius.

La Asl di Olbia rinnova l'appello ad un consumo consapevole dei funghi e invita ancora una volta i cittadini a contattare i micologi della Asl di Olbia. Sono, inoltre, aperti tre ispettorati micologici: a Olbia al vecchio ospedale viale Aldo Mordo, a Tempio nell'ex caserma Fadda e Badesi nel poliambulatorio di via Riu Balbaro (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13). (s.d.)

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