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Dislessia, un’idea geniale per combatterla

Dislessia, un’idea geniale per combatterla

TEMPIO. Hanno dichiarato guerra alla dislessia, il più diffuso dei disturbi specifici dell’apprendimento sui quali da anni si sta concentrando la ricerca applicata alla didattica. Si tratta di due...

17 novembre 2015
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TEMPIO. Hanno dichiarato guerra alla dislessia, il più diffuso dei disturbi specifici dell’apprendimento sui quali da anni si sta concentrando la ricerca applicata alla didattica. Si tratta di due progettisti under 30, Arnaldo Filippini e il tempiese Luigi Bevilacqua. I due hanno fondato una società a Lucca, la QZR, e per conto di questa hanno realizzato uno studio per risolvere problemi complessi legati alla comunicazione visiva. L’efficacia del progetto, ampiamente testata, si basa sull’unione di grafica, informatica e ricerca e su una felice combinazione di accessibilità, funzionalità, scientificità e multidisciplinarietà.

Prova di ciò è PickEditor, uno strumento messo a punto per aiutare chi ha disturbi specifici dell’apprendimento, personalizzando i parametri tipografici che influiscono sulla performance di lettura o scrittura. Una vera manna dal cielo per chi, lavorando nella scuola, si misura quotidianamente con disturbi non sempre dichiarati e accertati come la dislessia. Tanto più che lo strumento in questione, libero e gratuito, consente di migliorare un testo a partire da impostazioni configurabili direttamente dall’utente. Luigi Bevilacqua, che ha iniziato gli studi a Tempio, si è laureato a Urbino in Progettazione grafica e Comunicazione visiva. Dopo una serie di esperienze lavorative in Italia e all'estero si è stabilito a Lucca, dove ha aperto lo studio QZR che in breve tempo si è specializzato nel rapporto con i principali editori italiani e nell'analisi della lettura digitale e cartacea. Nasce così PickEditor, un servizio che ha i suoi punti di forza nella semplicità d'uso, nella gratuita disponibilità e nelle potenzialità di integrazione con altri portali. Sono già in fase di valutazione, infatti, diverse collaborazioni con testate giornalistiche e case editrici, interessate a migliorare la fruizione dei testi scolastici. «Un disturbo specifico dell’apprendimento come la dislessia - dichiara Bevilacqua - non è uguale per tutti: ciascuno ha necessità diverse quando scrive o legge. Per questo è stato realizzato PickEditor.com. L’obiettivo è rendere confortevole l’esperienza di ognuno rispetto alle proprie esigenze specifiche, variando alcuni aspetti visivi come lo spazio tra lettere, parole e altro ancora. È stato scelto come carattere tipografico di base TestMe, font disegnata sui principi del Design for All». Inizialmente il progetto verrà diffuso come un editor online gratuito. Per il futuro Bevilacqua e Filippini stanno definendo vari servizi di integrazione con i diffusori di contenuti online, con l’obiettivo di migliorare la lettura e la scrittura di tutti. Una prospettiva interessante per il mondo dell’educazione, oltre che per i due geniali ideatori del progetto. (g.pu.)

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