La Nuova Sardegna

Olbia

Tredicenne fermato a scuola con la droga

di Guido Piga
Tredicenne fermato a scuola con la droga

Frequenta le medie, aveva marijuana, coltelli e soldi. Ben 70 i minorenni che hanno commesso reati: li segue il Comune

12 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’hanno beccato dentro la scuola. Aveva con sé 16 grammi di marijuana, due coltelli a serramanico, e 180 euro. Voleva spacciare lì, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e protetto di tutto, e da tutto. I suoi clienti dovevano essere (o sono anche stati) i suoi compagni. Bambini come lui. Ha 13 anni, è olbiese, di famiglia olbiese (in difficoltà), e i carabinieri ieri l’hanno segnalato al magistrato. Non può essere imputabile (è infra-quattordicenne, spiega l’Arma), ma, aspetti giuridici a parte, è un dramma.

Un dramma nel dramma. Perché di mezzo c’è una scuola media, e non è l’unico caso. I servizi sociali del comune di Olbia hanno infatti in carico (si dice così, tecnicamente) ben 70 minorenni. Settanta bambini e ragazzi, dai 12 ai 18 anni, che hanno già commesso qualche reato: furti, spaccio di droga, atti di bullismo, danneggiamenti. Un numero impressionante, anche rapportato agli olbiesi tra i 15 e i 19 anni: 2.543.

«È una situazione molto difficile - dice l’assessore comunale ai Servizi sociali, Rino Piccinnu (Pd) -. Quando i bambini e i ragazzi violano la legge, il giudice ci chiede di seguirli. E così facciamo: li incontriamo periodicamente, parliamo con le famiglie, con la scuola, e cerchiamo di studiare dei piani di recupero e di inclusione». In tutto se ne occupano 10 assistenti sociali, più educatori e psicologici, ma dovrebbero essere almeno 15: Olbia è sottodimensionata.

Da ieri anche il tredicenne sarà controllato, insieme alla sua famiglia, già seguita dai servizi sociali. I carabinieri non dicono molto sull’operazione che li ha portati a bloccare il bambino tra i banchi della scuola, di cui non faremo il nome. I militari si sono presentati ieri mattina alla media e, davanti ai genitori, hanno perquisito il tredicenne: aveva droga, armi, soldi, tantissimi soldi, la cui origine è da verificare. È frutto dello spaccio di droga? E, se sì, a chi? Ad altri bambini?

I militari fanno capire che l’indagine è ancora in corso. Anche perché hanno scoperto che anche il fratello del tredicenne, di 19 anni, aveva droga e l’hanno denunciato. L’hanno trovata nella loro casa: altri 21 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. E poi, un bilancino di precisione, una cartuccia calibro 9 mm Parabellum e una cartuccia calibro 357 Magnum, più 260 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative