La Nuova Sardegna

TEMPIO. «Rimango assolutamente convinto che il principio di solidarietà che ha sempre animato il Pd gallurese debba rimanere di gran lunga maggioritario al suo interno. Se così non fosse, se cioè dovesse prevalere il partito degli egoismi, sarei il primo a togliere il disturbo».

Il segretario. Ad affermarlo, in un comunicato emesso, dopo la bagarre dei giorni scorsi, (esplosa attorno allo spostamento del Tribunale da Tempio ad Olbia, richiesto da diversi esponenti politici olbiesi, fra cui anche alcuni del Pd), è il segretario provinciale del partito, Tomaso Visicale che ha anche visto autosospendersi dall’incarico, qualche giorno fa, quattro componenti della sua segreteria provinciale.

Sorpresa. «Il tribunale di Tempio – scrive Visicale –, può ben dirsi il “tribunale dei miracoli”. Unico motivo e argomento di unione tra “compagni e amici”, da tempo divisi su tutti i campi dello scibile. Le posizioni sgarbate e offensive espresse dal segretario politico di Olbia, non destano il mio interesse. Sorprendono invece, nei toni e nei contenuti, le dichiarazioni di altri compagni ai quali ho sempre riconosciuto lungimiranza, ed una visione che sconfina i limiti del proprio orizzonte politico».

Pd solidale. Al di là del Pd 1 e del Pd 2, (specificità del tutto olbiese), dice ancora Visicale, in Gallura, fortunatamente, esiste anche un terzo Pd, o più semplicemente il Partito Democratico, che crede in un territorio unito che non inizia ad Olbia e finisce a Pittulongu. Un Pd, impegnato, ad esempio, nella vertenza dei lavoratori della Saremar, per la permanenza dell’Istituto Nautico de La Maddalena, per riottenere l’autonomia dell’Istituto globale a Santa Teresa Gallura, che rivendica a gran voce che nel nuovo Piano sanitario siano previste delle ambulanze medicalizzate nei territori più lontani rispetto ai presidi ospedalieri, come Buddusò o Santa Teresa Gallura. Che lotta perchè si mantengano ad Olbia la sede legale dell’Asl, l’Autorità portuale e perché si porti finalmente a compimento il grande progetto del Mater Olbia. Un Pd solidale sul territorio che lotta perché, al più presto, arrivino le risorse per le zone alluvionate di Olbia, San Teodoro e Loiri. Un Pd solidale, infine, che è in prima fila nel chiedere la permanenza del Polo giudiziario, lì dove da oltre un secolo si trova». Visicale nel suo comunicato, chiede anche: “Un partito “solidale” al suo interno e “solidale” con le esigenze di tutta Gallura».

La legge della giungla. «Questi i principi e gli argomenti che, nell’ultima fase congressuale hanno portato alla vittoria. Se così non fosse, conclude Visicale, allora varrebbe la sola legge dei numeri. La legge della giungla, per cui oggi, sarebbe certamente giustificato portare il tribunale da Tempio a Olbia così come domani, per le stesse ragioni, trasportarlo a Sassari, e poi, ancora più giù verso Cagliari. È questo varrebbe ovviamente per tutti i servizi».