La Nuova Sardegna

OLBIA. La prima riunione del centrosinistra, che avrà il nome di «Coalizione Civica e Democratica» ha sortito subito gli effetti sperati. Scelta la soluzione delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco e anche la data per la consultazione: il 19 marzo. Un buon risultato, che sottolinea come ci sia l’intenzione di fare le cose presto e bene e soprattutto in maniera compatta. L’incontro ha visto la partecipazione delle delegazione del Partito democratico, dell’Upc, di Sel, del Centro democratico, dell’Udc Sardegna, del partito dei Sardi e dell’Idv. Hanno comunicato la loro probabile adesione alla coalizione anche gli esponenti dei Rossomori.

Il comunicato. La coalizione ha diffuso ieri un comunicato in cui si legge che «la fisionomia "Civica" della Coalizione rappresenta l'elemento distintivo e fondante di un soggetto politico plurale, che sappia coniugare il patrimonio ideale di cui è portatore ciascuna forza aderente ad una sensibilità cittadina che ne costituisce il collante. La Coalizione Civica e Democratica di Olbia, agisce in uno spirito di inclusione delle molteplici sensibilità presenti nel territorio ben lontano da qualsivoglia tentazione di emarginazione o, peggio ancora, di indifferenza politica».

Uno degli obiettivi principali che si sono posti i partecipanti all’incontro di  venerdì scorso, è che ci sia la volontà di allargare la base dell’alleanza in particolare a liste civiche e di movimenti che condividano il programma politico. Fra questi sicuramente ci sarà una lista di riferimento all’attuale sindaco Gianni giovannelli, che comunque non si candiderà. E c’è sempre l’idea di poter coinvolgere nella “squadra” anche “Civicamente”, il movimento fondato dall’avvocato Jacopo Merlini. Già venerdì, sempre alle 18 nella sede di via roma del Pd, i rappresentanti della coalizione si ritroveranno per il perfezionamento delle linee programmatiche,

Le primarie. Dunque il 19 marzo verrà scelto il candidato della Coalizione e ci sarà tempo sino al 5 marzo per presentare le candidature. Al momento, ai nastri di partenza, ci sono 6 possibili candidati. Nel Partito democratico sono in quattro gli esponenti che potrebbero essere della partita. Sicura la partecipazione del vicesindaco Carlo Careddu appoggiato dall’area che fa capo a Nardino Degortes e al consigliere regionale Giuseppe Meloni. Sicuro anche il consigliere comunale Gianni Ricciu, che recentemente ha fondato il movimento Autonomia democratica e che anche due sere fa sui social ha confermato la sua intenzione di partecipare alle primarie. Due possibili presenti nell’area Scanu-Caria, cioè gli assessori comunali Rino Piccinnu e Ivana Russu, anche se si tenterà una sintesi per far presentare alle urne uno solo dei due. Fra gli altri partiti, sicura la presenza di Renato Azara, appoggiato dal Partito dei Sardi, mentre è in bilico la partecipazione di Antonio Satta, leader dell’Upc.