La Nuova Sardegna

Olbia

Autisti in agitazione: «L’Arst sani subito tutte le irregolarità»

di Tiziana Simula
Autisti in agitazione: «L’Arst sani subito tutte le irregolarità»

I conducenti si sono rimessi alla guida ma resta la protesta Masino Fresi (Fit-Cisl): «Responsabilità solo dell’azienda»

24 febbraio 2016
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OLBIA. «L’azienda sta predisponendo controlli su tutti i mezzi per accertarne la regolarità e la sicurezza». La Direzione generale dell’Arst risponde così, all’indomani della protesta degli autisti. Che l’altro ieri si sono rifiutati di mettersi alla guida dei pullman dopo che, nei giorni scorsi, in seguito a normali controlli della polizia stradale, era emerso che alcuni bus in servizio erano privi o carenti delle necessarie dotazioni di sicurezza. Risultato: cinque corse saltate, studenti pendolari lasciati a terra, e genitori imbufaliti per il disservizio.

Ieri è andata meglio sul fronte dei collegamenti: tutti i pullman sono partiti regolarmente. Nessun autista si è rifiutato di mettersi alla guida dei mezzi. Ma la protesta resta in piedi, finché il parco macchine non sarà perfettamente idoneo, «a garanzia della sicurezza dei passeggeri», rimarca il segretario della Fit Cisl Gallura, Masino Fresi.

Il sindacalista evidenzia che «tutti i mezzi aziendali dell’agenzia di Olbia hanno carenze nella dotazione di sicurezza: martelli frangi vetro, cassette di pronto soccorso ed estintori con la revisione scaduta dal novembre 2015. Chiediamo quindi che l’azienda sani queste situazioni di irregolarità e si assuma una piena e totale responsabilità in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine e anche di eventuali emergenze che possono presentarsi nel regolare svolgimento del servizio, sollevando il conducente da ogni responsabilità per queste mancanze», prosegue il rappresentante sindacale. Ribadendo che «è facoltà del conducente rifiutarsi di condurre i mezzi che non siano totalmente idonei, a tutela della sicurezza dei passeggeri».

Il caso è esploso due giorni fa. A mettere a nudo l’agitazione dei conducenti galluresi dell’ Arst – 44 in tutto tra Olbia, Tempio e Santa Teresa, una trentina, invece i pullman in servizio –, la protesta di diversi genitori perché i propri figli, studenti pendolari, erano stati lasciati a terra all’uscita di scuola. Qualcuno è andato a protestare direttamente con gli autisti. E così si è scoperto perché erano saltate alcune corse. Nei giorni scorsi, infatti, qualche pullman dell’Arst, mentre era in servizio, è stato fermato dalle forze dell’ordine per un normale controllo. Ma in diversi casi, il bus è stato trovato privo o carente delle dotazioni di sicurezza. A bordo di uno, gli estintori erano scaduti da novembre 2015 e non c’erano i martelli frangi vetro, in un altro, mancavano i cunei blocca ruote e non funzionavano le maniglie di emergenza. Un autista è stato sanzionato con tre verbali, consegnati ieri alla direzione dell’Arst che si farà carico del pagamento.

Una situazione preoccupante, insomma, che si ripercuote sugli autisti ma anche sui passeggeri.

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