La Nuova Sardegna

Olbia

Strada del vermentino: eletto il nuovo cda

Strada del vermentino: eletto il nuovo cda

Paolo Manca alla guida dell’associazione al posto di Antonio Mancini. Due donne alla vicepresidenza

13 marzo 2016
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MONTI. La Strada del vermentino di Gallura ha un nuovo consiglio di amministrazione. A guidarlo è Paolo Manca, che prende il posto di Antonio Mancini. Il rinnovo del cda è avvenuto l’altro ieri durante l’assemblea dei soci, a Monti. Ad affiancare il nuovo presidente (segretario generale del Consorzio di Porto Rotondo) al timone dell’associazione, saranno due donne, elette vice presidenti: Antonella Usai (Museo del vino di Berchidda), e Roberta Tani (cantina Tani di Monti). Ecco i nomi dei consiglieri: Franco Pirastru (Cantina sociale del vermentino di Monti); Piero Canopoli (Cantina murales, Olbia); Gavino Sanna (delegato per il comune di Monti); Claudio Bellu (comune di Calangianus); Elena De Concini (comunicazione e attività agrituristica, Luogosanto); Antonello Mariotti (Agenzia Equipe, Olbia). Un cda ampio, dunque, con dieci componenti, espressione di tutte le categorie appartenenti alla Strada del vermentino: cantine e viticoltori soprattutto, ma anche enti pubblici, attività ricettive, turistiche e di servizi. «Un gruppo molto motivato che comprende al suo interno professionalità e competenze eccellenti animato da grande entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo in carico un’eredità non facile perché chi ci ha preceduti ha fatto un grande lavoro, ed oggi, a noi, spetta in primo luogo il compito di non essere da meno», commenta il neo presidente, rimarcando il grande lavoro portato avanti dal precedente cda con in testa il presidente Antonio Mancini. «Se oggi la Strada esiste ancora è per merito loro», sottolinea Paolo Manca. Che tra i meriti dell’uscente cda, ricorda «il grande rapporto di collaborazione con i tecnici di Laore Sardegna, ai quali va riconosciuta grande sensibilità e assoluta dedizione, dedicando alla Strada risorse non soltanto economiche, ma soprattutto supporto dal punto di vista umano e professionale. L’auspicio, ovviamente, è che questa preziosa collaborazione continui e si consolidi ancora di più». Collaborazione che il nuovo presidente si aspetta anche da tutti i soci «perché – dice – l’attività e l’esistenza stessa della Strada passa, soprattutto, dall’apporto dei singoli. Quindi ci aspettiamo una grandissima collaborazione da parte dei soci perché la Strada è uno strumento più unico che raro per valorizzare il nostro territorio, le nostre eccellenze tramite l’ indispensabile supporto dei produttori di vermentino. Ritengo doveroso precisare che il sottoscritto assume l’incarico a titolo personale e per pura passione, in rappresentanza di aziende turistiche ma che nulla hanno a che vedere con il mio lavoro di segretario generale del Consorzio di Porto Rotondo, per evitare ancora di più possibili conflitti di interessi».

Il nuovo cda si incontrerà i primi di aprile per iniziare a stendere il nuovo programma di attività

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