La Nuova Sardegna

OLBIA. Quarantacinque progetti, di cui 13 presentati da giovani olbiesi, aspiranti imprenditori. Tante sono le idee d’impresa raccolte nel tour in Sardegna dal Barcamper di Dpixel, a caccia di start up su iniziativa del Consorzio industriale di Olbia. Il “Cipnes barcamper challenge” ha concluso ieri in città le tappe sarde – Sassari, Oristano, Cagliari, Nuoro e Olbia, appunto –, un viaggio alla ricerca di progetti innovativi di impresa nel settore della nautica e dell’ agroalimentare che toccherà complessivamente 15 città italiane, con la possibilità per i due progetti migliori di trovare supporto e attuazione nell’incubatore-acceleratore in corso di realizzazione all’interno della piattaforma tecnologica del Cipnes. Non solo un progetto sulla carta, insomma. Ma la possibilità di entrare davvero nel mercato. «Il nostro compito è catturare le idee innovative e attuabili e fare da intermediari tra chi vuole fare imprese e chi vuole investire», spiega Antonio Concolino, ad di DPixel, che dal 2012 col resto dello staff va in giro col Barcamper per selezionare progetti e formare gli aspiranti imprenditori. Tredici team hanno presentato ieri altrettante idee a Elisa Grasso e Matteo Cimino che hanno accolto i giovani olbiesi all’interno del Barcamper. «I progetti hanno riguardato soprattutto il settore agroalimentare», spiegano. Con una esigenza emersa in maniera forte: creare dei consorzi.

Il tour proseguirà ora nella penisola. «Alla fine delle 15 tappe, selezioneremo i 20 progetti più validi – prosegue l’amministratore delegato – Per una settimana faremo formazione: li aiuteremo a presentare al meglio il loro progetto. Cinque minuti di presentazione racchiusi in dieci slide che racconteranno in maniera efficace l’idea di impresa». Poi, ci sarà un’ulteriore selezione. I migliori dieci team parteciperanno all’evento finale che si terrà a Olbia in autunno durante il quale i progetti selezionati saranno presentati alla comunità finanziaria e ai potenziali partner industriali e finanziari. Infine, i due vincitori riceveranno un premio di 15mila euro da Sardegna Ricerche e saranno inseriti per un periodo di accelerazione all’interno dell’incubatore del Cipnes.