La Nuova Sardegna

OLBIA. Ritorna in Consiglio comunale il dramma dei lavoratori di Meridiana. Le magliette rosse “Io sono un esubero” chiazzano l’aula di Poltu Quadu. C’è spazio per gli interventi politici e quelli dei sindacalisti e, sopratutto, per una chiamata alla manifestazione di piazza. Una iniziativa speciale: un concerto per Meridiana, che alcuni dipendenti hanno lanciato come idea qualche giorno fa, e che la giunta comunale ha raccolto, con il sindaco Gianni Giovannelli e l’assessore alle politiche giovanili Ivana Russu in testa. Il concerto vedrà protagonisti alcuni artisti sardi e italiani, con in prima linea i Tazenda. Una iniziativa che si svolgerà il 9 giugno al Parco Fausto Noce con la benedizione della giunta uscente. Tocca a Mariano Contorno, assistente di volo, raccontare come si svolgerà la serata. «Faremo un gran concerto che inizierà alle 18 e finirà all’una di notte. Hanno già dato l’adesione tantissimi artisti di alto livello, che si esibiranno gratuitamente, proprio per darci una mano. Vogliamo raccogliere intorno a noi la città, e far capire che dopo i disastri delle due alluvioni, Olbia non può permettersi un altro disastro, con la perdita di centinaia di posti di lavoro Meridiana».

Dopo Migliore parla il sindaco che si toglie un paio di sassolini dalle scarpe. Intanto, replicando a Sanciu (Fi) sul fatto che ci siano pochi consiglieri comunali della maggioranza in aula. «A proposito di assenze, anche stavolta – dice senza nominarlo, ma il riferimento è chiaramente a Settimo Nizzi –, manca un consigliere che è stato assente per tutta la legislatura. E che sul caso Meridiana non ha esitato a dire una volta: cercatevi un altro lavoro. Noi invece ci siamo sempre stati su Meridiana, sin dalla precedente legislatura. Non dimenticatevi che siamo stati accolti anche a casa dell’Aga Khan, nella sua residenza di Aiglemont, vicino a Partigi, a dimostrazione di come l’istituzione del Comune di Olbia ha sempre avuto e sempre avrà un peso. Ricordo anche che c’è stato un consiglio comunale qua dove è stato invitato, ed è venuto a parlare, l’ad Rigotti. Noi dunque abbiamo fatto la nostra parte. Semmai – aggiunge senza peli sulla lingua –, avrei qualche rimprovero da avanzare alla condotta dei sindacati sulla vicenda: le divisioni fra il livello nazionale e quello locale, non hanno certamente giovato alla causa di Meridiana.

Poi a parlare sono stati i rappresentanti sindacali, con in testa Mauro Meloni (Usb), Franco Monaco (Cisl), Andrea Mascia il pilota palintegrato autore della clamorosa protesta davanti all’aeroporto. L’applauso lo strappa Agostino Putzu (Cobas Meridiana Maintenance) quando conclude il suo intervento dicendo: via il management di Meridiana. I lavoratori tutti, disperati, sottolineano come 5 anni di battaglie non sono serviti a nulla e che ormai il capolinea di giugno è ormai a un passo.