La Nuova Sardegna

Olbia

Carico di generosità per piazza Fabrizio de André: a Tempio c’è chi lavora gratis

di Angelo Mavuli
Fabrizio De André
Fabrizio De André

Un impresario di Arzachena restaurerà l’ex ufficio turistico e lo farà a proprie spese impiegando i suoi operai

01 giugno 2016
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TEMPIO. La futura Piazza Faber, ideata dall’architetto Renzo Piano, in fase di attuazione su Piazza Mercato e il prospiciente ex Ufficio Turistico, destinato a ospitare il futuro museo che la città intende dedicare a Fabrizio de André, al di là delle sterili polemiche innescate tempo fa, continua a fare proseliti. L’ultimo sostenitore del progetto è Andrea Azara, un giovane impresario edile di Arzachena, residente a Monticanaglia, che si è offerto di restaurare, a proprie spese e con propria manodopera, le facciate e il portico dell’ex Ufficio Turistico.

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A raccontare lo splendido intervento di munificenza, di antico sapore rinascimentale, è l’architetto Luigi Stazza, direttore artistico dei lavori che si occupa di questo singolare intervento assieme anche all'architetto Francesca Tamponi (dell'Ufficio Tecnico Comunale, responsabile del procedimento e direttore dei lavori) e all’architetto Stefano Navone, con studio tecnico a Olbia che si occuperà dei problemi legati alla sicurezza.

«Ciò che più sorprende in questa vicenda - afferma Luigi Stazza -, è l'iniziativa di quanti, pur non abitando a Tempio, ma in nome di quell'identità gallurese che assegna alla città un ruolo culturale di primo piano ampiamente riconosciuto, offrono la loro collaborazione affiancando e integrando gratuitamente l’amministrazione».

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Nella sua generosità, Andrea Azara, legato a Tempio da forti vincoli, opera con la sua impresa Naturalia, con la Tecnika di Ozieri e l’Agenzia Rofix, leader mondiale dei prodotti di Bioedilizia che forniranno, anche loro gratuitamente, i materiali necessari a un restauro delicatissimo che avviene sotto la tutela della Sovrintendenza e con tutte le attenzioni che un antico edificio come l’ex Mercato,(alcune volte violentato da interventi assurdi), richiedono.

Nei lavori sono coinvolti anche la falegnameria Nordlegno di Nicola Sassu che si occuperà del restauro degli infissi e della realizzazione di elementi accessori; òa ditta Lorigagraniti di Domenico e Luciano Loriga di Sant’Antonio che fornirà le soglie in granito ed elementi di finitura e Davide Solinas, raffinato artigiano del ferro con laboratorio in San Pantaleo che si sta facendo carico del restauro delle cancellate. Anche Dori Ghezzi, informata sull’andamento dei lavori, ha avuto parole di apprezzamento.

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