La Nuova Sardegna

Olbia

Nuova giunta con 3 donne di Forza Italia

di Enrico Gaviano
Nuova giunta con 3 donne di Forza Italia

In pole position Patrizia Bigi, Silvana Pinducciu e Sabrina Serra. Scoppia il caso Italia Unica: Iodice vuole l’assessorato

22 giugno 2016
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Continuano le grandi manovre in vista della formazione della giunta di Settimo Nizzi, che verrà presumibilmente presentata il giorno del primo consiglio comunale, che verrà fissato entro venti giorni. Le indiscrezioni portano a una certezza: Angelo Cocciu sarà il successore di Vanni Sanna sullo scranno di presidente del Consiglio

La giunta. Nizzi ieri ha confermato poi l’indicazione di massima data durante tutta la campagna elettorale. L’esecutivo sarà formato in base al successo ottenuto alle urne. Dunque i più votati andranno a formare la giunta. Rimane da stabilire le cariche ma non il posto nell’esecutivo. In Forza Italia potrebbero arrivare quattro posti di giunta. Da qui deriva la quasi certezza che Patrizia Bigi, la più votata dello schieramento vincitore delle elezioni dopo Angelo Cocciu, sarà assessore e vicesindaco. A seguire, per soddisfare anche l’esigenza di coprire tre caselle nella giunta con tre esponenti femminili, salgono le quotazioni di Silvana Pinducciu e Sabrina Serra. Un quarto assessorato poi dovrebbe andare a Sebastiano Monni esordiente in consiglio comunale, o all’esperto Giampiero Mura, che ritorna a Poltu Quadu dopo un po’ d’anni. Indicazioni che ovviamente fanno piacere ai primi dei non eletti che sono nell’ordine Giulia Derosas, Tore Pinna, Valentina Mellino e Tiziana Biscu, prontissimi a indossare la maglia di consiglieri comunali. Proseguendo la disamina resta il dubbio che alla Civica di Nizzi vadano uno o due seggi (nel qual caso diminuirebbe di uno il contingente forzista). Sicuro dell’assessorato è Gian Piero Palitta, il più votato della lista che ritornwerebbe dunque in giunta, posto già occupato in passato. In dubbio invece, eventualmente, la più votata della lista, che è Simonetta Lai, terza degli eletti. Qui scalpitano i due primi non eletti che sono Efisio Dessanai e Rosella Addis.

Il caso Italia unica. Le disposizioni di Nizzi (in giunta i più votati), cozzano con le indicazioni di Italia unica. Il coordinatore regionale Piana infatti ha chiesto che il posto in giunta sia assegnato a Uccio Iodice, il quale però è arrivato solo terzo alle urne del 5 giugno. Dunque Iodice resta in dubbio ed è probabile che invece il sindaco indichi il nome di Gesuino Satta, il più votato nel primo turno e che già è stato assessore comunale. In questo caso, entrerebbe in aula Maria Antonietta Cossu, espulsa da Fratelli d’Italia per aver adeirto alla proposta Nizzi, e che verrebbe dunque premiata per questo suo gesto.

Minoranza. La minoranza si ritrova con numeri esigui. Sugli 11 assegnati, infatti, almeno un seggio andrà alla maggioranza visto che Nizzi premierà con un assessorato chi verrà promosso in consiglio fra Marco Balata e Michele Fiori. Dubbio anche per le posizioni che verranno prese da Vanni Sanna e Davide Bacciu. Al momento il gruppo consistente è quello di Careddu, che conta su sei eletti e la possibilità di formare due gruppi consiliari. I cinquestelle, in due, dovrebbero finire nel gruppo misto.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative