La Nuova Sardegna

Olbia

Monti, il grande giorno del vermentino

di Giuseppe Mattioli
Monti, il grande giorno del vermentino

Straordinario successo della XXIV sagra: migliaia di visitatori, vendite record e la mobilitazione dell’intera comunità

09 agosto 2016
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MONTI. Tutte le strade portano...alla XXIV "Sagra del Vermentino". Tanta e tale è stata la massa dei turisti che è stato polverizzato ogni record: quasi ventimila presenze. Questa grandiosa festa popolare, promossa dalla "capitale del vermentino" oramai è talmente radicata, conosciuta e apprezzata, che non sbaglia un colpo.

Dalle prime ore del pomeriggio gruppi di turisti, tanti gli stranieri, sono riarrivati nel piccolo centro. Un'organizzazione pressoché perfetta ha coinvolto l'intero paese, reggendo molto bene l'onda. Grazie all'ottima viabilità sono stati sistemati pullman, camper, fuoristrada, berline e moto, oltre 4 mila.

Volontari. A vigilare, un imponente e impeccabile servizio delle forze dell'ordine rafforzato da numerosi carabinieri, anche in borghese, associazione nazionale carabinieri in pensione e protezione civile tutti provenienti da Olbia. Il Comune ha schierato polizia locale barraccelli, e una decina di guardie giurate, oltre diversi volontari. Gli amministratori e oltre cento collaboratori della cantina si sono prodigati affinché tutto andasse per il meglio: dall'accoglienza, alla distribuzione dei prodotti tipici, dalla mescita del vino, all'intrattenimento musicale, per finire allo spettacolo folk del gruppo "san Paolo di Monti".

I numeri. All'interno del grande piazzale era un brulicare di migliaia di visitatori con idiomi, dialetti, abbigliamenti variegati, unito solo dal culto dello smartphon e iPhon per l'immancabile selfie. Numeri dell'edizione 2016 da capogiro, superiori a quelli dello scorso anno: spillati 5mila litri dell'ottimo e fresco vermentino e vini rossi (mille in più), cucinati 12 quintali di salsiccia (due in più), un quintale e mezzo di frittelle (50 kg in più), distribuiti 5 quintali di formaggio (più uno) e 6 di pane (più uno). Oltre quello che hanno venduto i vari arrostitori professionali e occasionali presenti fuori dalla cantina e i bar.

Il riscontro. Grande la soddisfazione delpresidente Mauro Murrighile: «Il rinnovato successo della sagra del vermentino ha confermato le previsioni. Per noi montini è motivo di orgoglio, come dirigenti della cantina ancora più, visto che sono arrivati clienti ed estimatori da tutte le parti della Sardegna, e sopratutto dalle località turistiche della Gallura, ma anche dalla penisola e d'oltralpe. Ringrazio tutti per la serenità e lo spirito di divertimento, caratteristica tipica della sagra del vermentino. Abbiamo venduto – conclude Murrighile – oltre 7mila bicchieri targati sagra, e il 10% in più di vino rispetto alla scorsa edizione. Per i riscontri attendiamo le prossime settimane quando chi è stato alla sagra chiederà nei ristoranti i vini della nostra cantina». Anche fuori le mura dell'enopolio le cose sono andate davvero bene: quando a notte fonda sono state spente le luci e chiusi i cancelli della cantina, i vititatori hanno proseguito la festa nei bar, pizzerie, pub e trattorie sino alle cinque del mattino, con ricadute molto positive per l'economia del paese.

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