Festa patronale a colori, ecco il nuovo volto del centro
TEMPIO. La prima sorpresa della “Festa patronale a colori”, in programma a Tempio per il fine settimana con una serie di eventi fuori dai canonici schemi tradizionali, è arrivata ieri mattina alle...
TEMPIO. La prima sorpresa della “Festa patronale a colori”, in programma a Tempio per il fine settimana con una serie di eventi fuori dai canonici schemi tradizionali, è arrivata ieri mattina alle prime luci dell’alba, quando i netturbini e i primi clienti dei bar si sono trovati l’antico e grigio lastricato in granito di Corso Matteotti, colorato di mille colori, dall’edicola sino a Piazza Italia. Ogni lastra di un colore diverso che dava al Corso una nuova luce. A colorarlo, guidati dal loro art director, Manuel Marotto, i “ragazzi del 71”, cui spetta l’oneroso compito di organizzare la festa patronale, per la quale lavorano tutti da un anno. «Si tratta - dice l’ingegner Manuel Marotto, che al Corso spiega a “mille” passanti il significato di questa scelta -, di colorazioni attuate con gessetti atossici, destinati a cancellarsi con il calpestio, il traffico automobilistico e con una robusta pulizia con i mezzi del servizio urbano che verrà effettuato, a spese della classe, subito dopo le feste». Manuel Marotto, a scanso di equivoci e per dare ad ognuno i giusti meriti, sottolinea che lui è uno dei tanti fidali del 71 che lavoro per la festa. «Così come abbiamo fatto a Natale - spiega -, quando abbiamo addobbato Piazza San Pietro, Via Parrocchia e la Casa di babbo Natale in modo insolito ma efficace, anche in questa occasione siamo voluti uscire dagli schemi per valorizzare ancor più la festa di Tempio».(a.m.)