La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi vuole rilanciare piazza Mercato

di Dario Budroni
Nizzi vuole rilanciare piazza Mercato

Il sindaco: «Sistemeremo tettoia e parcheggi. L’area ospiterà piccoli mercatini di prodotti agroalimentari e antiquariato»

03 settembre 2016
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OLBIA. Giovane ma già decrepita. La mega struttura di piazza Mercato è un po' il simbolo delle incompiute. I lastroni di vetro sono un pericolo per chi ci passeggia sotto, i piloni di ferro sono superfici amatissime dai vandali armati di pennarello, i parcheggi sotterranei non sono altro che uno sporco rifugio per senzatetto. Ma adesso piazza Mercato potrebbe risorgere. Il sindaco Settimo Nizzi, che della futuristica piazza al coperto è il padre, ora che è tornato al comando della città ha deciso di rilanciare l'opera. Prima di tutto sarà sistemata la tettoia e i parcheggi saranno finalmente attivati. Per farlo il comune dovrà sborsare diverse centinaia di migliaia di euro. Infine la piazza tornerà a essere ciò che è sempre stata: un mercato. Non esattamente come lo era in passato, ma un luogo in cui troveranno spazio mercatini dell'usato, mobili fatti a mano e prodotti a chilometro zero.

Gli interventi. La struttura di piazza Mercato è costata 4 milioni di euro. I lavori sono cominciati nel 2004 per poi finire, dopo mille intoppi, solo nel 2009. Però si tratta di un'incompiuta, perché i parcheggi sotterranei, per un totale di 120 auto, non sono mai entrati in funzione. La rampa di accesso è infatti troppo stretta: due auto insieme non ci passano e così i parcheggi non hanno mai superato i test antincendio dei vigili del fuoco. «Ho già incaricato di preparare il progetto - dice il sindaco -. Rampa a parte, i vigili del fuoco hanno dato una serie di prescrizioni che noi ovviamente seguiremo». Il Piano delle valorizzazioni dei beni immobili, approvato nella passata legislatura, dice che servono 400mila euro per i lavori nei parcheggi. «Ma forse ne serviranno ancora di più. Ora vediamo. Comunque i soldi li troveremo e i lavori li svolgeremo» assicura Nizzi. Poi c'è la questione tettoia: la struttura di vetro e acciaio non rappresenta il massimo della sicurezza. «Innanzitutto sostituiremo le lastre di vetro danneggiate e faremo altri interventi di manutenzione straordinaria - continua il sindaco -. Poi stiamo pensando di snellire i piloni che sorreggono la tettoia. Infatti, quelle che si vedono, sono solo le coperture dei veri pilastri».

Il mercato. Piazza Mercato non si chiama così per caso. Fino a una quindicina di anni fa lì c'era un mercato al coperto, con banchi di frutta e pesci nel ghiaccio. Era uno dei simboli di un'Olbia che non c'è più e che oggi tutti ricordano con nostalgia. Così in futuro, dopo i lavori del Comune, la piazza tornerà a essere un mercato. «L'idea è quella di dare vita a un mercato vario, a rotazione, nei diversi giorni della settimana - spiega il sindaco -. Pensiamo per esempio al mercato dell'usato. Oppure ai mobili, senza dimenticare i prodotti locali a chilometro zero. Insomma, il tema cambierà sempre».

La difesa. La piazza, così com'è, agli olbiesi prevalentemente non piace. È deserta, abbandonata a se stessa, e la struttura mostra i segni dell'incuria, con alcune lastre della tettoia che nel tempo si sono staccate e cadute giù. A peggiorare la situazione è lo stato di alcuni edifici attorno, a cominciare dall'ex cinema Astra. Piazza Mercato non è di certo il cuore pulsante del centro storico. E Settimo Nizzi, per questo, è spesso finito nel mirino delle polemiche. Anche nell'ultima campagna elettorale. «Secondo me questo è uno degli angoli più belli di Olbia. Nessuna città in Sardegna ha una piazza al coperto, dove ci puoi organizzare tantissime iniziative anche quando piove. E con 120 parcheggi sotterranei sarà tutta un'altra cosa - risponde il sindaco -. Le critiche mi fanno sorridere. Noi, comunque, ascoltiamo tutti. Se le critiche sono fine a se stesse, naturalmente no. Ma se saranno utili le faremo sicuramente nostre».

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