La Nuova Sardegna

Olbia

La Gallura ora fa quadrato: qui la Port Authority sarda

Enrico Gaviano
La Gallura ora fa quadrato: qui la Port Authority sarda

Il sindaco Settimo Nizzi e i quattro consiglieri regionali del territorio sollecitano Francesco Pigliaru: «Olbia il porto passeggeri più importante d’Italia, dunque meglio noi di Cagliari»

04 settembre 2016
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OLBIA. La pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del decreto ministeriale che istituisce una Port Authority unica in Sardegna ha riaperto il dibattito in Gallura e sopratutto unito in un solo blocco gli schieramenti politici. Tutti d’accordo: una sola Port Authority in Sardegna? Bene, ma deve avere la sede a Olbia, dove attualmente c’è quella del Nord Sardegna, che unisce i tre scali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres.

I tempi per decidere sono strettissimi, con la possibilità però da parte del governatore Francesco Pigliaru di fare come Quinto Fabio Massimo con i Cartaginesi, temporeggiare. Infatti il provvedimento del governo prevede che la Regione decida la sede dell’Autorità portuale, ma che, nel caso ci sia la richiesta del presidente della Regione, che sia autorizzato il mantenimento di un’autonomia finanziaria e amministrativa delle autorità portuali esistenti (Cagliari e Nord Sardegna), per un periodo non superiore però ai tre anni. Dunque si potrebbero aprire due scenari: nel primo, con la scelta immediata della sede, la Gallura chiede che sia Olbia la prescelta, altrimenti si potrebbe aspettare per tre anni e trovare l’accordo con più calma.

L’accordo. Nessuno lo dice apertamente, ma a Olbia si aspettano che quanto successo in consiglio regionale il mese scorso, quando fu deciso che a Sassari doveva essere localizzata la sede dell’Asl unica regionale, possa essere il passo decisivo a favore di Olbia per ciò che riguarda la sede dell’Autorità portuale. I consiglieri regionali galluresi e cioè Giuseppe Meloni (Pd), Giuseppe Fasolino (Forza Italia), Pierfranco Zanchetta (Upc) e Giovanni Satta (Uds) votarono infatti compatti a favore di Sassari. Ora ci si aspetta dall’aula consiliare identico trattamento. Chiaro che fra il dire e il fare ci passa parecchio, ma intanto a Nuoro, ad esempio, hanno dato la sede del Reus, la sede unica regionale del pronto soccorso, che rappresenta anche questo un buon viatico nel progetto gallurese.

Le voci. Tutti d’accordo dunque nella battaglia, a cominciare dal sindaco Settimo Nizzi, e dal suo predecessore Gianni Giovannelli che insieme alla sua giunta aveva sempre sollecitato la Regione a compiere il passo decisivo a favore di Olbia. «Speriamo vivamente – dice Nizzi – che la Sardegna sia una terra policentrica dove i territori non vengono sminuiti. Dopo la riforma degli Enti Locali in cui siamo stati abbandonati dallo Stato, ci auspichiamo che non ci abbandoni anche la Regione. Tutti i territori dell'isola devono essere comprimari, nessuno deve essere sminuito. Speriamo che il Presidente e la Giunta Regionale facciano quanto necessario per assicurare la sede dell'Autorità portuale a Olbia».

Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Fasolino, che è anche sindaco di Golfo Aranci. «E’ il momento – dice Fasolino – per la Regione di dimostrare che la politica del decentramento è stata avviata. Giusto, insomma, che la Port Authority abbia sede a Olbia».

Giuseppe Meloni, Pd, da tempo lavora in questa direzione e ovviamente fa anche leva sul fatto che fa parte del campo politico della maggioranza che governa la Regione. «I numeri e la logica sono dalla parte della Gallura – dice il consigliere democratico –, noi aspettiamo fiduciosi perché sappiamo che il governatore Pigliaru farà la scelta più giusta. Che non può essere che quella di Olbia».

Recentemente ha presentato anche un’interrogazione sull’argomento Giovanni Satta. «Il porto di Olbia – sottolinea l’esponente Uds – è di gran lunga il più importante dell’isola e con i suoi oltre due milioni e mezzo di passeggeri è uno dei più importanti in Italia; a ciò si aggiunga che a pochi chilometri di distanza c’è il porto di Golfo Aranci meta esclusiva di alcune compagnie navali. I dati , insomma sono incontrovertibili». Infine Pierfranco Zanchetta. dell’Upc. «E’ fondamentale – dice – che venga riconosciuto a Olbia il giusto ruolo nel comparto dei trasporti marittimi stabilendovi la sede dell'organismo il cui compito principale è quello di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei porti della propria area, anche al fine dell'attrazione di nuovi investimenti».

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