La Nuova Sardegna

Olbia

Abbanoa, “assedio” al condominio: poi la ruspa si blocca

di Dario Budroni

Scontro tra l’ente e gli abitanti di un palazzo di via Lisbona Adiconsum: «Conciliazione in corso». E lo slaccio si evita

06 settembre 2016
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OLBIA. Il condominio sembra sotto assedio. Davanti al cancello ci sono due camioncini, un mini escavatore, una auto bianca di Abbanoa e una gazzella dei carabinieri. In via Lisbona 33, ieri mattina, è andato in scena un nuovo braccio di ferro tra cittadini e Abbanoa, tra utenti arrabbiati e un ente che vuole tagliare l'acqua. Il problema, però, è che in corso c'è una procedura di conciliazione, con Adiconsum che ha preso le difese dei cittadini. «È una presa in giro: Abbanoa ha mandato le ruspe, mentre quando c'è una conciliazione ogni azione deve essere sospesa - dice Antonella Meloni, responsabile di Adiconsum -. Questo è il loro modo di operare». La storia di via Lisbona è lunga. Dal 2008 gli abitanti del condominio, in tutto otto nuclei per lopiù coppie, hanno consumato meno di 4mila metri cubi di acqua, mentre ad Abbanoa ne risultano 74mila non pagati, generati da una perdita occulta. Così l'ente gestore del servizio idrico pretende il pagamento di una maxi bolletta da 240mila euro.

No allo slaccio. Ad agosto era successa la stessa cosa. Gli operai di Abbanoa si erano presentati in via Lisbona per mettere fuori uso il contatore, ma gli utenti si erano opposti. Ieri, invece, gli operai sono arrivati con una piccola ruspa. Obiettivo: interrompere le condotte fognarie in modo da costringere gli utenti a non utilizzare l'acqua. Pure ieri i cittadini hanno detto no e si sono opposti all'azione del miniescavatore. Sostengono di aver pagato i consumi reali e naturalmente non vogliono pagare i 240mila euro generati dalla perdita occulta, visto che Abbanoa è anche accusata di non aver fatto mai una lettura. Da agosto, comunque, del caso se ne occupa Adiconsum. «Ci siamo attivati per la conciliazione - spiega Antonella Meloni -. Ad agosto la procedura è stata accettata e ci è stato comunicato che ogni azione sarebbe stata sospesa. Ora, invece, mandano le ruspe. Così Abbanoa sta violando il regolamento». Ieri Abbanoa ha sospeso la procedura di slaccio, dopo l'intervento di Adiconsum, in attesa di verificare la regolarità della conciliazione. «Anche questo è assurdo, visto che l'avevano già accettata un mese fa» aggiunge Antonella Meloni.

Comune nel mirino. Poi Adiconsum pone qualche domanda anche al Comune. Per intervenire con una ruspa in via Lisbona, e bucare il manto stradale, Abbanoa ha sicuramente avuto il via libera dall'amministrazione. «Vogliamo sapere chi ha dato l'ok e da che parte sta il Comune» si domanda Antonella Meloni.

Il comunicato. Mentre le ruspe tentavano di entrare in azione in via Lisbona, Abbanoa ha emesso un comunicato sulla campagna «Consumi certi». L'ente fa sapere che sono oltre 17mila le fatture che saranno recapitate in questi giorni a Olbia, per il periodo giugno-agosto. In media ogni famiglia pagherà 23,64 euro al mese. Inoltre Abbanoa ricorda che è possibile accedere allo sportello online, sul sito www.abbanoa.it, ed effettuare tutte le operazioni da casa. Per il pagamento delle bollette c'è anche una applicazione, che si chiama Hype wallet. Inoltre Abbanoa annuncia dilazioni e rateizzazioni. «Ho letto il comunicato - commenta però con sarcasmo Antonella Meloni-. Altro che 23 euro a famiglia, Abbanoa forse ha dimenticato qualche zero».

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