La Nuova Sardegna

OLBIA. Battaglia dura contro chi abbandona i rifiuti per strada o per chi non conferisce nel migliore dei modi. Multe salate ai pirati del sacchetto, controlli accentuati, orari più stretti per l'esposizione e il ritiro dei mastelli della differenziata, inaugurazione di un ecobox al molo Brin, questi i primi provvedimenti annunciati da Settimo Nizzi in conferenza stampa. Il sindaco ha ricordato intanto che «la raccolta differenziata avviata negli anni scorsi ha dato buoni frutti ma ci sono delle cose che vanno migliorate perché comunque il problema rifiuti sta diventando molto serio. Vogliamo insomma che la città si presenti decorosa sia per noi stessi che per i tanti turisti che la visitano».

Sono stati mostrati dei filmati e delle foto molto eloquenti. Gente che lascia i sacchi delle immondizie per strade e grosse discariche abusive. Un fenomeno diffuso in tutta la città, dal centro alle periferie, dalle spiagge alle frazioni. «Tante persone sono già state segnalate e denunciate. Le sanzioni sono pesanti, siamo saliti a un minimo di 250 euro. E chi viene segnalato, poi, viene controllato anche in altri aspetti: licenze edilizie della sua casa, pagamento tasse. Insomma un bel check up completo». Poi Nizzi ha ricordato che il campo nomadi dopo ripetuti interventi, non è stato pulito per diverso tempo. Così i rappresentanti dei nomadi si sono lamentati con il sindaco. «Noi abbiamo replicato che ci eravamo stufati di pulire per poi ritrovare dopo poco cataste di immondizie di ogni genere . Abbiamo proposto un'ultima pulizia, dopo di che se verranno ancora accatastati rifiuti come sempre avvenuto non torneremo più. L'esperimento sembra funzionare. E, tra l'altro, sono stati gli stessi nomadi a dare una mano agli operatori della De Vizia nella pulizia del campo, in cui sono stati portati via circa 120 metri cubi di immondizie varie».