La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, omaggio alla regina dei fornelli: nasce piazza Rita Denza

Giandomenico Mele
Olbia, omaggio alla regina dei fornelli: nasce piazza Rita Denza

Sarà intitolato alla ristoratrice lo slargo tra le vie Pala e Risorgimento, davanti allo storico “Gallura” Nel nuovo stradario cittadino entrano anche il maggiore Pietro Bonacossa e il docente Benito Spano

11 settembre 2016
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OLBIA. La storia di Olbia nelle storie di persone che hanno contribuito a scriverla. La toponomastica del Comune accoglie nei suoi registri i nomi di chi ha avuto un ruolo importante per la comunità. Nello stradario cittadino entrano nomi illustri: il maggiore Pietro Bonacossa, comandante del Campo di Vena Fiorita, l'aeroporto di Olbia durante la Seconda Guerra mondiale e medaglia d'argento al valore militare; Rita Denza, un pezzo di storia della ristorazione sarda e titolare del ristorante "Gallura"; Benito Spano, docente universitario e ricercatore nella materia delle Scienze geografiche. Questi tre pilastri della storia olbiese, morti in epoche differenti, daranno il loro nome a vie della città che non avevano un toponimo o che sono state ridenominate dall'amministrazione.

La delibera. Il Comune ha accolto in una delibera le richieste circa l'intitolazione di aree di circolazione ai personaggi olbiesi illustri. Si inizia col maggiore Pietro Bonacossa, che partendo dalla piccola frazione di Azzanì, vicino a Loiri, contribuì a scrivere la storia da pilota militare della squadriglia "La Disperata", dove volò insieme a Bruno e Vittorio Mussolini, figli del Duce, Galeazzo Ciano e Alessandro Pavolini. A Bonacossa viene intitolata la strada statale 125 Olbia sud "Maggiore Pietro Bonacossa", che partendo dalla Lega navale di Olbia e passando per il tunnel porta fino alla intersezione con la Olbia-Sassari. Bonacossa fu insignito della medaglia d'argento al valore militare e fu chiamato a comandare il campo di aviazione di Vena Fiorita, che contava più di 3 mila uomini tra italiani e tedeschi. Sarà una piazza, invece, a ricordare il nome di Rita Denza, storica ristoratrice di Olbia con il "Gallura" e punto di riferimento dell'arte e della tradizione culinaria sarda. Alla Denza sarà intitolata l'omonima "piazzetta Rita Denza", che si trova all'intersezione tra via Risorgimento e via Pala, lungo corso Umberto, proprio davanti all'edificio che per quasi mezzo secolo ospitò ristorante e poi albergo diventati sinonimo della ristorazione al più alto livello. Una vera e propria icona del buon cibo che ha ospitato nel suo locale di Olbia nomi noti della politica, sport e spettacolo nazionale e internazionale. Sarà ancora una piazza a ricordare Benito Spano, uno dei più grandi esponenti degli studi geografici della storia italiana, nato a Olbia nel '26 e morto 13 anni fa a Roma. Allo studioso e docente universitario verrà intitolata "piazza Professor Benito Spano" in zona Ospedale, lottizzazione Cerasarda, tra via del Castagno e via dei Ginepri.

Addio al Corso. Insieme all'omaggio agli olbiesi illustri, c'è anche una piccola rivoluzione della toponomastica, con la scomparsa dallo stradario di corso Vittorio Emanuele, rettificando la denominazione in viale Principe Umberto, trattandosi di un'unica area di circolazione rettilinea (quella che passa davanti al municipio), che inizia dall'intersezione con la "Rotonda Su Mulinu" sino a quella con la "Rotonda del Sacro Cuore". Tra le novità ci sono anche "via Padru" per la frazione di Berchiddeddu e la nuova "piazza Santa Maria del mare" a Pittulongu, antistante all'omonima chiesa, da cui prende il nome, del borgo marino alle porte di Olbia. Infine una curiosità: nella nuova toponomastica entra anche l'isola di Tavolara. Il Comune ha deciso di denominare come "via Hermaea" il tratto di strada che fa parte del percorso pedonale presente sull'isola di Tavolara. Il toponimo rappresenta l'antico nome romano di Tavolara,

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