La Nuova Sardegna

Olbia

La Caritas in campo: l’impegno per i deboli sarà ancora più forte

di Angelo Mavuli
La Caritas in campo: l’impegno per i deboli sarà ancora più forte

Celebrato l’avvio dell’anno sociale, tanti i nuovi progetti Il grazie a suor Luigia: la sua opera è speranza per il futuro

30 ottobre 2016
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TEMPIO. La Caritas diocesana, riunita ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe per l’avvio dell’Anno sociale, ha ribadito l’impegno e favore dei più deboli con il potenziamento degli attuali servizi, la creazione di altri ed il completamento di alcuni progetti.

Pietra angolare. L’analisi dell’anno sociale appena concluso e i nuovi impegni che attendono la Caritas nel futuro sono stati illustrati dal nuovo direttore, monsignor Giovanni Maria Pittorru e, nella messa che è seguita all’incontro, dallo stesso vescovo monsignor Sebastiano Sanguinetti. Entrambi, facendo riferimento al Vangelo, ai Padri della Chiesa e allo stesso Papa Francesco, hanno sottolineato più volte che la “Carità, volto di Dio” deve essere Pietra angolare della Chiesa. «La Caritas diocesana - scrive l’introduzione di un opuscolo distribuito per l’occasione - si pone in ascolto. Ascolta la Parola di Dio e ascolta la voce di tutti coloro che chiedono aiuto. Per farlo, si cala nella comunità. Agisce come spalla silenziosa. Attende. Raccoglie i problemi, li fa propri e si lascia guidare dal Signore alla ricerca di un aiuto concreto».

Opere. Fra le opere citate nell’opuscolo, i Centri di Ascolto di Tempio, in Via Nino di Gallura e Piazza Eleonora d’Arborea, il Centro di Ascolto di Olbia in Via Cagliari e i vari sportelli. Quello di sostegno psicologico, dell’immigrazione, sanitario e infermieristico, di orientamento legale, il banco farmaceutico, il servizio mensa, le case di prima accoglienza e la fondazione antiusura. Ricordati anche la Boutique della Solidarietà, il Magazzino della Caritas e il centro distribuzione alimenti sulla Circonvallazione San Giuseppe.

Suor Luigia. Durante l’incontro è stata festeggiata e ringraziata ufficialmente suor Luigia Leoni, direttrice uscente, che ha prestato servizio all’interno della Caritas per 26 anni. Alla suora hanno rivolto un saluto grato e affettuoso il vescovo e il nuovo direttore che ha letto anche una lettera di plauso e ringraziamento, inviata a suor Luigia, da don Francesco Soddu, direttore nazionale della Caritas. «Desidero ringraziarti sentitamente per il servizio reso in questi anni alla tua Chiesa locale attraverso l’attività di promozione, animazione e formazione, realizzata attraverso la Caritas Diocesana. Gli anni di cammino condivisi in più circostanze e azioni molteplici sono stati importanti poiché hanno contribuito a far crescere, sensibilità, attenzione, coinvolgimento e condivisione al servizio di numerose comunità parrocchiali e di tanti volti segnati da povertà e disagio» Per don Soddu, «l’opera di Suor Luigia è motivo di speranza per il futuro».

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