La Nuova Sardegna

Olbia

Benvenuto vermentino fa il pieno

di Dario Budroni
Benvenuto vermentino fa il pieno

Gran successo dell’evento enogastronomico: di mattina il premio letterario, di sera le degustazioni

13 novembre 2016
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OLBIA. La festa sensoriale esplode nel centro storico. I visitatori roteano i calici, passano il vino sotto le narici, poi assaporano il vermentino con aria soddisfatta. Tra piazza Matteotti, piazza Regina Margherita e via Porto Romano il viavai è continuo. Soprattutto verso l'ora di cena, quando dalle pentole spuntano risotti fumanti e altri piatti prelibati. Il vermentino si promuove anche così. Con una fiera che mette insieme quattro regioni: innanzitutto la Sardegna con la Gallura in prima linea, poi la Liguria, la Toscana e la Corsica. Quattro terre in cui la produzione del vermentino rappresenta un'importante costola dell'economia e delle tradizioni locali. La fiera «Benvenuto vermentino» ha conquistato la scena del centro storico per tutta la serata di ieri. In piazza tanti produttori e operatori del settore, ma soprattutto tanti appassionati e semplici curiosi.

La manifestazione. È la seconda volta che la città ospita la fiera «Benvenuto vermentino», che è parte del progetto VertourMer, sostenuto dall'Unione europea, e che ha lo scopo di promuovere il buon vino bianco proprio nelle regioni in cui è prodotto. A organizzare nei dettagli la fiera sono stati Camera di commercio, Promocamera e Comune, in collaborazione con Confcommercio, consorzio di tutela del vermentino, Ais Gallura, Laore, Strada del vermentino, Strade del vino e il partner tecnico Mirtò.

La degustazione. La formula è convincente: 5 euro per cinque vini, più 2 euro per la taschetta che contiene il calice. In tanti, tra olbiesi e anche qualche turista, si sono lanciati alla scoperta dei vermentini. Un inebriante tour tra gli spazi espositivi allestiti nelle piazze, all'Expo e davanti ad alcuni locali. Ogni stand rappresentava un'area geografica, con relativo vermentino e una serie di piatti delle gastronomie locali abbinati al vino. A riempire i calici sommelier e professionisti del settore, sempre pronti a illustrare le caratteristiche dei vini. Invece nello stand di piazza Matteotti i protagonisti sono stati gli oli di qualità, con tanto di assaggi e abbinamenti, poi liquori e oggetti in sughero. I visitatori hanno cominciato ad affollare gli stand nel tardo pomeriggio e il loro numero è man mano aumentato. Ad accompagnare la serata gli show del quartetto Terre di nessuno e del duo Musica lounge.

Premio e lezione. In mattinata, invece, si è tenuta una lezione tecnica guidata, a cura degli abili sommelier dell'Ais Gallura. Sono stati presentati in tutto 42 vermentini: sardi, toscani e liguri, mentre quelli corsi non sono riusciti a raggiungere Olbia per via di un problema di collegamenti. Alla lezione hanno preso parte circa cento persone. Sedute davanti a una schiera di calici hanno pian piano gustato tutti i vini e scoperto segreti, qualità e caratteristiche. Inoltre è stato presentato il premio eno-letterario «Benvenuto vermentino». Un premio nazionale che intende premiare il miglior romanzo o racconto in qualche modo legato al mondo del vino e ai sapori della terra. La giuria del premio sarà presieduta da Attilia Medda, delegata Ais Gallura. Alcuni commercianti del centro, invece, hanno voluto partecipare alla fiera allestendo a tema le loro vetrine, con bottiglie e calici sistemati tra manichini e capi di abbigliamento.

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