La Nuova Sardegna

Olbia

golfo aranci

Spiaggiata una stenella di 4 anni

Spiaggiata una stenella di 4 anni

Il cetaceo che vive in mare aperto sarebbe morto per cause naturali

19 novembre 2016
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GOLFO ARANCI. Per un attimo si era temuto che a finire spiaggiato fosse uno dei “cuccioli” di delfino che vivono stabilmente nelle acque di Golfo Aranci. La cattiva sorte non è toccata a nessuno di loro, bensì a una stenella, un piccolo cetaceo della famiglia dei delfini, che nuotano in mare aperto, trasportato dalle correnti fino alla costa di Golfo Aranci. La Capitaneria di porto e i veterinari intervenuti sul posto hanno accertato che la morte è avvenuta per cause naturali: sul suo corpo non sono stati rinvenuti segni di violenza, nè ferite.

La stenella – un giovane esemplare femmina di 4 anni, lungo 1 metro e 75 centimetri – , è stata ritrovata ieri mattina sull’arenile antistante la palazzina dei marinai, nella spiaggia del genio civile.

Subito è scattata la segnalazione all’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci, che ha inviato una squadra per il sopralluogo. Sul posto, per gli accertamenti, sono arrivati i veterinari dell’Istituto di prevenzione e zooprofilassi di Sassari che hanno effettuato l’esame autoptico del delfino, e il personale dell’Area marina protetta di Tavolara.

Non si conoscono ancora le cause esatte della morte, ma dagli accertamenti eseguiti sul posto dai veterinari, è emerso che il cucciolo di stenella è morto per cause naturali, e non a causa di ferite dovute all’impatto con imbarcazioni o ad altre cause violente.

Nel pomeriggio, di concerto con il personale dell’Area marina protetta, il piccolo cetaceo è stato affondato e reimmesso nella catena alimentare.

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