La Nuova Sardegna

Olbia

Villino distrutto da un incendio doloso

di Giampiero Cocco
Villino distrutto da un incendio doloso

Il devastante rogo è stato appiccato nel residence La Caletta. Gli attentatori hanno sfondato la porta d’ingresso

07 dicembre 2016
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PORTO ROTONDO. Un misterioso quanto inspiegabile attentato incendiario è stato messo a segno, all’alba di ieri, nel villaggio vacanze “la Caletta, un centro residenziale a poca distanza da Porto Rotondo. Ad essere preso di mira dagli ignoti autori del gesto intimidatorio è stato un appartamentino a schiera di proprietà di una imprenditrice originaria di Monza, che utilizza la casa di 60 metri quadrati nel solo periodo estivo, per le vacanze. L’appartamento, che era arredato e chiuso per la stagione invernale, è andato completamente distrutto e l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Olbia, allertate da alcuni residenti della zona che hanno visto del fumo uscire dalle finestre e dall’ingresso della casa, è servito solo a irrorare di acqua è schiumogeno le stanze ormai ridotte a tizzoni ardenti.

Il tutto per evitare il collassamento delle strutture murarie, rese pericolanti dalle alte temperature che hanno interessato l’appartamento per diverse ore. Dell’ inquietante messaggio incendiario si stanno occupando gli uomini della stazione dei carabinieri di Porto Rotondo (il residence La Caletta non fa parte del consorzio del borgo turistico fondato da Luigi Donà Dalle Rose, e non rientra nell’area controllata dal servizio di vigilanza privata consortile) per scoprirne le ancora misteriose motivazioni che hanno spinto gli autori del gesto a dar fuoco alla casa disabitata. Il rogo non ha risparmiato nulla di suppellettili e mobilio che facevano parte dell’arredamento della casetta composta da un salone, cucina, camere da letto e due bagni.

Per entrare nell’abitazione gli incendiari hanno divelto il portoncino d’ingresso – un lavoro rumoroso, ma il residence è disabitato, in questo periodo dell’anno, e una volta dentro casa hanno cosparso di liquido infiammabile mobili, letti e elettrodomestici. Un cerino lanciato all’interno della abitazione ha completato l’opera delittuosa. La proprietaria dell’appartamento, una donna di 45 anni, è stata informata dai militari dell’accaduto, e ha manifestato il suo stupore e perplessità per il gesto intimidatorio del quale non riuscirebbe a capacitarsi, non avendo nell’isola alcun contatto, tranne la breve permanenza estiva. Le indagini sono state avviate e un rapporto informativo sull’episodio delittuoso è stato inviato al sostituto procuratore di turno a Tempio. Negli uffici inquirenti un fascicolo per atti relativi è stato aperto sul caso, in attesa dei risultati delle indagini.

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