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Olbia

Aeroporto, stranieri al top così si allunga la stagione

Aeroporto, stranieri al top così si allunga la stagione

I dati di Geasar in un convegno organizzato dal Deffenu, boom anche di occupati Gli studenti hanno presentato un lavoro sul sistema dei trasporti in Sardegna

18 dicembre 2016
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OLBIA. Una ricerca sui trasporti in Sardegna. Porti, aeroporti, strade, ferrovie: l’ha fatta la 5 B Tl del Deffenu, che ieri l’ha presentata. Un bel lavoro, con numeri e grafici, portato avanti in una scuola che forma anche i futuri lavoratori del mondo del trasporto aereo. Infatti, tra gli ospiti c’erano Marco Di Giugno (capo dell’Enac per la Sardegna), Mario Peralda (direttore della società che gestisce l’aeroporto di Alghero) e Mario Garau (manager che sviluppa le rotte dell’aeroporto di Olbia). Sentiti i loro tre interventi, la preside, Salvatorica Scuderi, ha tratto questa conclusione: «C’è lavoro nel mondo aeroportuale, anche nel suo indotto. C’è lavoro in quello che è collegato al mondo aeroportuale: nel turismo. E per noi, a Olbia, il turismo è anche il patrimonio archeologico da scoprire e valorizzare. Quindi, dico agli studenti: quando uscirete da questa scuola, avrete molte opportunità per creare lavoro, per mettervi in proprio».

Mario Garau, manager Geasar, ha presentato i dati dello scalo di Olbia e, anche, una ricerca a livello europeo secondo cui lo scalo produce 5 mila occupati, tra diretti e indiretti. Una grande azienda allargata. Che, nel caso di Olbia, si basa sui numeri. Nel 2016 si arriverà a 2 milioni e mezzo di passeggeri. Nuovo record storico. Ma Garau, con un grafico molto chiaro, ha illustrato agli studenti anche altri aspetti. Nel 2010, i passeggeri italiani erano il 65% del totale; gli stranieri, il 35%. Sei anni dopo, le percentuali sono cambiate: gli italiani sono sempre i primi, con il 52,8%, ma gli stranieri sono vicinissimi, essendo arrivati alla percentuale del 47,2%.

Non solo: il traffico, fra il 2016 e il 2015, è crescituto del 13,1%. Ma, nello specifico, se i passeggeri italiani sono aumentati del 9,6% e quelli della continuità territoriale (i voli da Milano e Roma) del 3,7%, gli stranieri hanno avuto un balzo: + 21,1%. Un boom internazionale, che significa anche allungamento della stagione: a ottobre, per dire, gli stranieri sono stati il 57% del totale.

Il mercato principale, per l’aeroporto di Olbia e dunque per la Gallura, è quello della Germania (29,7%), seguito da quello della Francia (22,5%), da quello della Svizzera (14,4%) e della Gran Bretagna (12,65).

Hanno preso la parola anche Peralda, per spiegare come funzionano le cose ad Alghero, aeroporto in crisi, e per dire agli studenti che saranno loro, con i loro studi, a essere i protagonisti del turismo nei prossimi anni; e Di Giugno, che ha auspicato che i tre aeroporti facciano sistema per vendere meglio la destinazione Sardegna.

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