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Olbia

Tavolo regionale con Iervolino per il 7

Tavolo regionale con Iervolino per il 7

La classe politica a sostegno della vertenza. Nizzi: «Cercheremo di sensibilizzare l’imprenditore»

31 gennaio 2017
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OLBIA. La politica non resta sorda all’appello dei sindacati e dei 139 lavoratori della Clea. La battaglia di piazza ha sùbito due effetti. Il sindaco Settimo Nizzi riceve una delegazione sindacale e si impegna a mediare con Gianni Iervolino. L’assessore regionale all’Industria, Maria Grazia Piras, convoca per il 7 febbraio un tavolo di discussione con l’imprenditore e i sindacati. L’obiettivo è far svolgere la riunione a Olbia, nella stanza del sindaco. «È importante che la politica sia al nostro fianco – dice Luisa di Lorenzo, segretaria provinciale Cgil –. Al momento l’azienda non è disponibile a trovare soluzioni, non solo non intende entrare nel Consorzio ma nemmeno discutere di part-time verticale e monte ore. I lavoratori hanno bisogno di garanzie». Marino Bussu, segretario Filctem Cgil precisa. «Serve che le istituzioni, ovviamente nel rispetto della legalità, facciano le debite pressioni affinchè l’imprenditore prenda una decisione sana, che tuteli i posti di lavoro. Se poi non ha più intenzione di gestire questa azienda, permetta ad altri di farlo». Si impegna a mediare con il gruppo Iervolino il sindaco Nizzi. «Non voglio entrare nel merito delle scelte dell’imprenditore ma come Comune faremo la nostra parte in termini di mediazione e sensibilizzazione – dichiara –. Fino a quando non arriveranno i licenziamenti ci sono i margini per provare a evitarli». Sostegno alla vertenza anche dal segretario provinciale Cisl, Mirko Idili che ricorda «l’esigenza di un richiamo forte alla responsabilità sociale dell’imprenditore» e dai consiglieri regionali Giuseppe Meloni, Pd e Giuseppe Fasolino, Fi. (se.lu.)

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