La Nuova Sardegna

Olbia

Remata juniores, in acqua le medie

Remata juniores, in acqua le medie

Scuole sempre più protagoniste della manifestazione. La gara il 10 giugno

11 marzo 2017
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OLBIA. Il fenomeno delle remate ormai coinvolge tutti. Dopo le competizioni dedicate ai ragazzi delle scuole superiori e alle squadre dei mestieri, adesso si aggiungono le gare riservate agli studenti delle medie. Un primo assaggio si era già avuto lo scorso anno con la prima esperienza in acqua degli alunni dell'Armando Diaz. Stavolta si fa decisamente sul serio con il coinvolgimento di altre scuole. Così ieri è stato firmato il protocollo d'intesa per la seconda edizione della «Remata juniores».

Il progetto mette insieme le sezioni della Lega navale di Olbia, Golfo Aranci, Porto San Paolo e San Teodoro e le scuole Armando Diaz (comprende anche Golfo Aranci), Ettore Pais e gli istituti comprensivi di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

La sfida tra gli studenti delle medie è in programma il 10 giugno a Olbia, ma nel frattempo a Porto San Paolo, Golfo Aranci e San Teodoro saranno organizzate altre remate di avvicinamento. La Lega navale metterà a disposizione le barche e anche gli istruttori. Gli allenamenti cominceranno nelle prossime settimane a bordo di gozzi nazionali, barche piccole e leggere per quattro vogatori, più il timoniere.

«Siamo contenti, ormai sono tantissime le persone che hanno imparato a remare. Si parte dalle medie e si arriva fino ai mestieri», commenta Tonino Cassetta, presidente della Lega navale olbiese. «Penso sia importante coinvolgere i ragazzi per avvicinarli al nostro mare», aggiunge Sabrina Serra, assessore all'Istruzione del comune di Olbia.

Alla presentazione della «Remata juniores» hanno partecipato anche i presidenti della Lega di Golfo Aranci Gianpaolo Nieddu, di Porto San Paolo Antonio Borghesan e San Teodoro Salvatore Corda. Presenti i dirigenti scolastici Fiorella Ricciardi (Diaz), Vito Gnazzo (Pais), Alfonso Perna (istituto comprensivo Olbia), Maria Rossini (Loiri Porto San Paolo) e Carlo Orrù (San Teodoro), più l'ideatore delle remate Antioco Tilocca. (d.b.)

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