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Olbia

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Acqua non potabile M5S: tariffe ridotte

Acqua non potabile M5S: tariffe ridotte

OLBIA. Sette ordinanze di non potabilità dell’acqua da ottobre 2015 a oggi per valori fuori norma. «Un grave disagio e un considerevole danno economico per i cittadini, costretti ad acquistare l’acqua...

18 marzo 2017
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OLBIA. Sette ordinanze di non potabilità dell’acqua da ottobre 2015 a oggi per valori fuori norma. «Un grave disagio e un considerevole danno economico per i cittadini, costretti ad acquistare l’acqua, non essendo sufficienti gli sforzi sostenuti dall’amministrazione con le autobotti». Lo rimarcano i consiglieri del M5S Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaiu che, dopo l’interpellanza del 9 gennaio scorso, hanno presentato una mozione con la quale impegnano il sindaco e la giunta affinché si attivino nei confronti di Abbanoa per un indennizzo ai cittadini.

I cinquestelle chiedono «l’immediata adozione di tariffe differenziate e scontate in caso di vigenza di ordinanze di non potabilità. Il rimborso delle somme addebitate in più agli utenti relativamente ai periodi di non potabilità, applicando le tariffe previste per l’acqua irrigua, secondo quanto previsto dalle normative vigenti e, soprattutto, dall’articolo 13 provvedimento Cip n.26/75 che riconosce in caso di non potabilità dell’acqua, una riduzione del 50%». Affinché non si abbiano ripercussioni di natura finanziaria sul bilancio di Abbanoa, i consiglieri propongono che «il rimborso delle somme percepite in più sia diluito nel tempo, senza esborso di denaro, ma a decurtazione dei canoni sulle prossime fatture sino al saldo di quanto spettante ad ogni utente danneggiato». La mozione dovrebbe essere discussa nel prossimo consiglio comunale.

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