La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, si vola a Londra e Amsterdam anche d’inverno

di Guido Piga
Un aereo Easyjet in pista
Un aereo Easyjet in pista

Geasar fa la rivoluzione, da novembre ecco i collegamenti di easyJet e Transavia. Biglietti già in vendita: 90 euro andata e ritorno

19 aprile 2017
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OLBIA. Piccolo viaggio nel tempo. L’estate è passata, i turisti sono andati tutti via, le spiagge sono deserte. Fine ottobre, primi di novembre. Periodo brutto, in Gallura: dopo l’adrenalina da giugno a settembre, l’autunno è assai noioso. È quello il periodo in cui un viaggio all’estero sarebbe un toccasana: tre-quattro giorni per una botta di vita. Ma a Olbia è sempre stato impossibile farlo: nessun volo invernale per l’Europa, solo quelli per Milano e Roma. Delusione, malumori, proteste...

È tutta roba del passato: dal prossimo autunno, all’aeroporto di Olbia ci sarà una rivoluzione. Ci saranno due voli per l’estero. Per due grandi città: Londra e Amsterdam. La prima rotta sarà fatta da easyJet, la seconda da Transavia. Voli per tutto l’autunno, per tutto l’inverno del 2018, con due partenze alla settimana, il sabato e il martedì, in tutt’e due i casi.

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Non è un’indiscrezione: è la realtà, una piacevole sorpresa dentro l’uovo pasquale. Lo conferma Geasar, la società che gestisce lo scalo olbiese e che ha lavorato un anno perché questa svolta si concretizzasse. Lo certifica easyJet, sul cui sito, ieri, sono cominciate le vendite. Partenza da Olbia per Londra-Gatwick il 4 novembre, un sabato, al prezzo di 45,94 euro; ritorno il 7 novembre, un martedì, a 40,71 euro; in tutto, 86,65 euro per un week end. Sul sito di Transavia non è ancora possibile prenotare il volo Olbia-Amsterdam, ma è solo questione di poche ore: tra oggi e domani, i biglietti saranno disponibili.

Fine dell’isolamento invernale, dunque. Per l’aeroporto di Olbia, e per i passeggeri galluresi, ma anche nuoresi e sassaresi: l’area di attrazione del “Costa Smeralda” è larga, sempre di più. Per Geasar, una scommessa vinta. Per i passeggeri e per chi vive di turismo, da vincere. La società aeroportuale, di proprietà dell’Aga Khan e guidata dall’amministratore delegato Silvio Pippobello, ha lavorato sodo per raggiungere questo risultato. In silenzio, tra un contatto e un contratto, il team retto da Mario Garau, capo dello sviluppo, ha convinto le compagnie aeree a puntare su Olbia anche per l’inverno, il periodo grigio, con storicamente poco traffico.

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In passato, i voli invernali c’erano a Olbia, ma, a parte quelli per la Germania, non ebbero un grande successo: pochi passeggeri in uscita, pochi in entrata. Questo anche per la rotta con Londra, penalizzata, forse, dall’unica frequenza settimanale: un solo volo, al sabato, una settimana da passare nella capitale britannica, una spesa poco sostenibile per chi partiva dalla Sardegna. Ora la formula, sia di easyJet per Londra che di Transavia per Amsterdam, è diversa: due frequenze, tre notti da trascorrere fuori, tutto molto più semplice ed economico. A cominciare dal prezzo del biglietto: neanche 90 euro, andata e ritorno, per Londra.

Dopo aver convinto le compagnie a volare d’inverno, Geasar - numeri alla mano - le ha pure persuase a scegliere il “doppio turno” settimanale. Un bell’investimento, per loro; e anche per la società di Olbia, che ha scelto le rotte seguendo il sondaggio fatto mesi fa con i passeggeri («dove vorreste volare d’inverno?») e, in assenza di aiuti dalla Regione, mettendoci delle risorse proprie (può, essendo privata e con i bilanci in utile). Non è escluso che possa spuntare qualche altre destinazione invernale.

Ora toccherà ai passeggeri. I sardi hanno la possibilità di andare a Londra e Amsterdam, due città che - tra cultura, spettacoli, calcio, società frizzante... - offrono moltissimo, tutti gli week end, a tutte le ore. I britannici e gli olandesi - se i sardi che vivono di turismo ci crederanno e prepareranno una bella offerta - hanno la chance di scoprire Olbia, la Gallura e il Nuorese in periodi in cui le sorprese possono essere ancora più belle che in estate.

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