La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, bocciato il ricorso di Nizzi sul Piano Mancini

Settimo Nizzi e Paolo Maninchedda
Settimo Nizzi e Paolo Maninchedda

Il Tar dice no al Comune che contestava l’ordinanza di Maninchedda: "Prevale l'interesse della pubblica incolumità"

28 aprile 2017
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OLBIA. Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso del Comune, voluto da Settimo Nizzi, contro la richiesta della Regione di utilizzare i tecnici comunali per l’effettuazione delle opere destinate alla mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Lo hanno stabilito i giudici del Tar della Sardegna, seconda sezione, riuniti ieri in camera di consiglio: Francesco Scano (presidente), Marco Lensi (estensore), Giorgio Manca (consigliere, estensore).

Il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva dell'ordinanza di fine gennaio (presentata dal Comune), firmata dall'assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda.

Per i giudici amministrativi, la Giunta regionale, in particolare Paolo  Maninchedda (commissario attuatore per la realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico) ha operato correttamente con il provvedimento che prevede l'utilizzo diretto dei tecnici del Comune della città gallurese. In particolare, spiegano i giudici, «considerato che, in sede di comparazione degli interessi in gioco nella vicenda, deve essere data tutela prevalente all’interesse alla pubblica incolumità, sotteso all’attuazione degli interventi volti alla mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia».

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Con l’ordinanza del 30 gennaio scorso, Paolo Maninchedda dettava disposizioni operative per il personale dell’ufficio tecnico del Comune per proseguire l’iter del primo lotto del piano Mancini nella parte relativa alle vasche di laminazione. Il Piano è stato contestato dall’attuale amministrazione ed è stato quindi al centro di un durissimo braccio di ferro tra Nizzi e Maninchedda.

Ricorrendo al Tar, il sindaco intendeva far annullare l’ordinanza del commissario regionale sull’utilizzo dei tecnici del Comune per completare, appunto, l’iter del piano Mancini. «Il Comune di Olbia così non può svolgere il suo lavoro», spiegava Settimo Nizzi. Ora è arrivata la decisione dei magistrati amministrativi, e i tecnici del Comune continueranno a lavorare sull'iter del piano di mitigazione. Salvo nuove reazioni all’indirizzo della Regione.

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