La Nuova Sardegna

Olbia

Furti d’acqua: scattano 3 denunce 

di Walkiria Baldinelli
Furti d’acqua: scattano 3 denunce 

Santa Teresa, i tecnici Abbanoa e i carabinieri hanno scovato allacci abusivi alla rete idrica comunale

31 maggio 2017
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SANTA TERESA. Finti contatori, allacci diretti alla rete idrica, ma anche collegamenti abusivi alle utenze dei vicini di casa. Ieri i tecnici di Abbanoa con i carabinieri della stazione di Santa Teresa hanno individuato tre allacci abusivi alla rete idrica comunale: uno nel centro urbano, un altro in località Santa Reparata e un terzo in località La Ficaccia. L’intervento delle forze dell’ordine ha consentito di constatare in flagrante il reato di furto aggravato d'acqua. Il danno per consumi effettuati utilizzando diversi stratagemmi sarà stimato nei prossimi giorni. Le tre utenze bypassavano il regolare controllo dei consumi, eludevano di conseguenza ogni forma di pagamento.
Allacci abusivi. Negli ultimi anni, nei comuni costieri della Gallura sono state presentate diverse denunce, ben 140 in tutto: 89 alla Maddalena, 31 ad Arzachena, 13 a Santa Teresa e 7 a Palau. Nella maggior parte dei casi è lo stesso gestore idrico a rilevare il furto d’acqua, tuttavia anche i cittadini si presentano spesso agli sportelli di Abbanoa lamentando consumi eccessivi nelle bollette. Dai controlli salta poi fuori che non ci sono dispersioni nella rete ma l’allaccio abusivo da parte di un vicino di casa.
Le verifiche. Tra gli escamotage c’è anche l’installazione di finti contatori. Stratagemmi ormai del tutto inutili. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di palmari elettronici che rilevano le coordinate satellitari e il nome dell’utente di ogni singolo contatore. Impossibile quindi farla franca montando falsi contatori o contatori prelevati da altre utenze. Anche in Gallura l’attività di lettura e verifica dei consumi viene effettuata ormai regolarmente ogni tre o quattro mesi. Nel periodo estivo i furti d’acqua si moltiplicano. Abbanoa intensificherà quindi i controlli, battendo a tappeto i territori per contrastare l’uso improprio dell’acqua potabile e i furti tramite allacci abusivi.
Tutti denunciati. Gli allacci abusivi, oltre a determinare un danno per la collettività con un mancato introito per il gestore, che si traduce nella minor disponibilità di risorse economiche da destinare alla manutenzione di impianti e condotte, comportano il reato di furto aggravato d’acqua. Scatta pertanto la denuncia.
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