La Nuova Sardegna

Olbia

Villa Certosa, via libera ai cantieri 

di Giandomenico Mele
Villa Certosa, via libera ai cantieri 

Le vacanze di Berlusconi: il Comune autorizza un belvedere di marmo, in arrivo anche il centro fitness

09 giugno 2017
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OLBIA. Piscina, centro benessere con pedana in legno e un pergolato a ombreggiare le calde giornate estive. Poi un belvedere con pedana in marmo e balaustra di foggia ottocentesca dal quale ammirare la vista sul golfo di Punta Lada. Silvio Berlusconi non molla la politica, ma pensa sempre come passare delle vacanze di relax a Villa Certosa, la residenza estiva di Porto Rotondo sulla quale sembra non tramontare mai il sole. I progetti per piscina e centro fitness sono stati depositati lo scorso novembre al Suape del Comune di Olbia e avranno il via libera tra qualche giorno. Il belvedere, invece, è già stato autorizzato in sede di conferenza di servizi. Un pavimento in marmo che poggia direttamente sul prato, del diametro di 4 metri, con parapetto da cui affacciarsi sul mare sardo. Una replica “contemplativa” che riprende un po’ quella famosa “collina dei pensieri” dove Berlusconi aveva fatto piantare degli ulivi secolari e posizionare una panchina sulla quale sedersi a riflettere. Il belvedere non darà gli stessi problemi a livello paesaggistico di quelli causati dalla collina al Cavaliere, dal momento che ha ricevuto il via libera dagli enti coinvolti. Poi c’è quella che nelle carte veniva genericamente definita come “pedana amovibile in legno per attività ludiche” e che consiste in una struttura con pavimentazione in legno da circa 400 metri quadri, che si trova a bordo piscina, con una sorta di pergolato non chiuso, a struttura reticolare, che crea un grande gazebo, per definizione non fissa ma amovibile per superare tutte le possibili eccezioni in una zona dai stringenti vincoli urbanistici e paesaggistici.

L’area attrezzata per il fitness, che si trova accanto alla piscina, di altezza di poco superiore a un metro e 40 centimetri (quindi utilizzabile per camminare e fare esercizi in acqua) per una superficie intorno ai 140 metri quadrati. Piscina e gazebo di pertinenza alla villa, sulle quali è stato dato il via libera in assenza di impatto visivo dal mare. Le strutture sono infatti circondate a distanza dalla macchia mediterranea e non costituiscono un’anomalia dal punto di vista paesaggistico. Proprio in questo senso il Comune ha chiesto una integrazione alla Immobiliare Idra, la società titolare della residenza estiva di Berlusconi, per abbassare l’altezza dei locali tecnici della piscina. Entrambe le nuove opere saranno realizzate in una zona di Villa Certosa vicina a dove si trovano l’orto botanico, la “sala delle farfalle” e la “collina dei pensieri”, in un’area nella quale veniva depositato materiale di risulta durante i lavori nella proprietà e che ora sarà riqualificata. Sul nuovo progetto all’interno di Villa Certosa pochi mesi fa era arrivato anche il via libera del corpo forestale che aveva autorizzato l’intervento di trasformazione del suolo ai fini del vincolo idrogeologico. Vista la richiesta di autorizzazione presentata al Suape era stato accertato che i lavori configurassero la trasformazione di un terreno sottoposto a vincolo idrogeologico, interessando un’area pianeggiante e priva di vegetazione: la forestale aveva quindi autorizzato l’intervento sulla base del vincolo esistente, nel rispetto delle prescrizioni che prevedono di salvaguardare le aree confinanti, non direttamente interessate dai lavori, in modo da limitare quanto il depauperamento della vegetazione.

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