La Nuova Sardegna

Olbia

Addio fosse settiche a Costa Paradiso una eco-rivoluzione  

Addio fosse settiche a Costa Paradiso una eco-rivoluzione  

Trinità, il Comune autorizza l’impiego di sistemi stagni  Il sindaco: saranno dismessi appena la fogna sarà pronta

26 giugno 2017
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TRINITÀ. Il Comune ha autorizzato per tutti gli immobili e strutture commerciali del comprensorio di Costa Paradiso non serviti da fognatura la fossa a tenuta stagna, solo per i lotti attualmente edificati e per i loro ampliamenti. A oggi, nel comprensorio turistico, circa 1500 abitazioni su un totale di 2500 non hanno abitabilità e non possono ritirare alcun tipo di concessione. Il problema di non essere in regola deriva, appunto, dai tipi di scarico. A Costa Paradiso, a tutt’oggi, si utilizza un sistema di smaltimento dei reflui suddiviso sostanzialmente in due zone principali: il primo settore è, attualmente, servito da una rete fognaria a gravità e varie stazioni di sollevamento che confluisce nell’impianto di depurazione esistente, dimensionato per ricevere i reflui di circa 5000 abitanti nei periodi di massima presenza estiva; mentre, i lotti ricadenti nel secondo settore recapitano i reflui delle abitazione nelle fosse imhoff o settiche, ovvero minidepuratori con scarico sul suolo. Le nuove autorizzazioni comunali riguardano questi ultimi tipi di scarico. «La possibilità di installare la fossa stagna, dismettendo la vecchia fossa imhoff, non più consentita dalla legge, consentirà a tutte le abitazioni e alle attività commerciali, attualmente non agibili, di ottenere l'agibilità, le autorizzazioni e concessioni vari. La soluzione della stagna è importante in questa fase – spiega il sindaco di Trinità Giampiero Carta – infatti, una volta realizzata la rete fognaria, e quando arriverà il tubo a bordo lotto, il privato sarà obbligato alla dismissione della stagna». Secondo il primo cittadino di Trinità d'Agultu e Vignola, la soluzione (seppur temporanea) porterà a due risultati ritenuti molto importanti dalla sua amministrazione: «Il primo – come spiega meglio Carta – è quello che permetterà di evitare inquinamento ambientale: le imhoff scaricavano, infatti, a terra; il secondo, è che il valore degli immobili interessati tornerà ad essere quello reale, in quanto vi sarà un'agibilità temporanea vera e propria, finchè non verrà sistemata definitivamente la rete fognaria". Per il comprensorio di Costa Paradiso, dunque, sembra essere una soluzione ai tanti grattacapi avuti, nel corso degli anni, relativi agli scarichi fognari (ma non solo). (s.d.)

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