La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, minoranza all’attacco sul fotovoltaico

di Walkiria Baldinelli

L’accusa: persi per incapacità i 55mila euro revocati dalla Provincia La replica della maggioranza: «Le conseguenze di una cattiva gestione ereditata»

16 luglio 2017
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LA MADDALENA. L’opposizione “Il Vento che cambia” polemizza sulla revoca di un finanziamento da 55mila euro della Provincia, versato in parte nelle casse comunali e destinato a interventi innovativi per il risparmio energetico. «L'ente ha chiesto la restituzione del 10 per cento già accreditato – afferma il consigliere di minoranza Roberto Sirena –. Pensiamo che due anni di tempo per cercare di risolvere la questione siano stati più che sufficienti. Nell'ultimo Consiglio si è cercato di imputare la colpa a un evento straordinario che avrebbe impedito di concludere i lavori del posizionamento di pannelli fotovoltaici, perdendo di conseguenza la somma. L'amministrazione – polemizza – non ha chiesto, come avrebbe potuto, un'ulteriore proroga alla Provincia per tentare di conservare i fondi pubblici. È sintomo di disinteresse o di una disarmante incapacità». L'assessore Gianluca Cataldi nella seduta consiliare ha precisato che «il bando riguardava la realizzazione di impianti fotovoltaici, andati persi a causa di un evento meteorologico e che quindi la responsabilità non può essere imputata ad alcuno». L'opposizione chiede chiarimenti anche sull'illuminazione pubblica. «Le condizioni sono le stesse da mesi – dice Sirena –. Tranne piccoli interventi non c'è stato nulla di apprezzabile. Buona parte del paese è al buio, la noncuranza dell'amministrazione crea disagi ai residenti». Il capogruppo di maggioranza Alberto Mureddu replica che la ditta incaricata ha eseguito i primi interventi di messa in sicurezza. «Il Comune ha fatto una ricognizione delle zone in cui devono essere sostituite le lampade, la ditta assicura che dalla prossima settimana inizierà gli interventi. Purtroppo sul fronte illuminazione pubblica paghiamo le conseguenze di una cattiva gestione ereditata».

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