La Nuova Sardegna

Olbia

Guerra ai pirati della spazzatura

di Walkiria Baldinelli
Guerra ai pirati della spazzatura

Santa Teresa, il Comune intensifica il servizio di raccolta. Vigilanza in mare. Appello del sindaco

18 luglio 2017
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SANTA TERESA. Passaggi giornalieri nelle frazioni per il ritiro dei rifiuti ammassati nei gettacarta e per la pulizia delle strade. L'amministrazione intensifica il servizio di raccolta per fronteggiare l'abbandono dei sacchi di immondizia. Per la stagione estiva ha implementato il ritiro quotidiano della frazione organica per le attività commerciali del territorio e ha potenziato l'orario dell'ecocentro in località Buoncammino. La struttura sino al 15 settembre è fruibile dalle 8 alle 13 e dalle 17 alle 19, la domenica dalle 11 alle 13.

«Il servizio sta funzionando bene – spiega il delegato all'Ambiente, Paolo Sardo –. In media si recano un centinaio di fruitori al giorno, il numero raddoppia nei fine settimana. Cittadini e visitatori possono conferire rifiuti differenziati di ogni tipo, eccetto il secco non riciclabile». Contro i lanciatori dei sacchetti il Comune ha anche affidato a una cooperativa sociale di tipo B il servizio di spazzamento lungo le vie extraurbane. «È la risposta alle esigenze di pulizia di cunette e banchine – afferma –. La convenzione, così come altre iniziative dell'amministrazione, consente di salvaguardare il più possibile l'ambiente». Nei giorni scorsi residenti e proprietari di seconde case in uno dei quartieri all'ingresso di Porto Pozzo hanno segnalato rifiuti abbandonati tra la macchia mediterranea. Alcuni bagnanti della spiaggia che si affaccia nel fiordo della frazione hanno inoltre chiesto al Comune di vigilare su chi arriva in paese via mare, attracca alle boe davanti al lido, scende con grossi sacchi neri dalle imbarcazioni e si disfa dell'immondizia gettandola nei contenitori in paese, soprattutto condominiali. «Raccogliere e differenziare i rifiuti dalle imbarcazioni ancorate alle boe è un compito che spetta ai concessionari, non al Comune – spiega il sindaco Stefano Pisciottu –. L'ente pubblico mette a disposizione i contenitori e garantisce il ritiro». Lancia infine un appello. «Serve il sacrificio di tutti, soprattutto dei gestori delle attività commerciali. Il vecchio bando di nettezza urbana è in scadenza, per risolvere il problema, verificati eventuali costi e servizi, ipotizziamo di utilizzare in alcune zone isole ecologiche controllate e videosorvegliate, si accede ai box con badge o il tesserino del codice fiscale».

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