La Nuova Sardegna

Olbia

La Gallura unita in piazza per difendere gli ospedali

di Angelo Mavuli
La Gallura unita in piazza per difendere gli ospedali

Manifestazione di protesta di cittadini e istituzioni contro la riforma sanitaria In corteo sindaci da tutta l’isola. Deiana, Anci: «Esecutivo sordo alle richieste»

19 luglio 2017
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TEMPIO. Migliaia di persone, provenienti da diversi centri della Gallura e dell’isola, assieme ai loro sindaci, mamme con i lori bambini, gente di ogni età, amministratori e persino una rappresentanza di suore, hanno partecipato ieri sera in città all’imponente manifestazione di protesta contro la riforma sanitaria della giunta Pigliaru. Presenti anche le tante associazioni di volontariato e di lotta tempiesi e del territorio che da mesi si sono attivate a difesa del “Paolo Dettori” e che ieri, con slogan, striscioni, bandiere, strumenti musicali ed altro, si sono attivati per far sì che la protesta fosse ancora più imponente e il messaggio di protesta arrivasse forte alla giunta ed al consiglio regionale.

Accanto alla gente e all’amministrazione comunale tempiese e ai consiglieri delle due minoranze, anche tutti i sindaci dell’Unione dei comuni Alta Gallura con in testa Emiliano Deiana, presidente dell’Anci, che dal palco, dove poi è intervenuto a fine sfilata, ha usato parole durissime nei confronti di un «esecutivo regionale sordo ad ogni richiesta e incurante della comunità».

Con i sindaci galluresi hanno sfilato, con la fascia tricolore e in ordine sparso senza alcun protocollo ma unendosi anche loro alla protesta di popolo, i sindaci di San Vero Milis, Ghilarza, Berchidda, Tonara, Nulvi, Padru, Telti, Ozieri, Ittiri, Olbia, Erula, Perfugas, Arzachena, Golfo Aranci, Sant’Antonio Gallura, e Viddalba. Erano presenti alla manifestazione ed hanno perorato la causa del “Paolo Dettori”, (fra gli altri numerosi interventi sul palco di Piazza Gallura dove la sfilata si è conclusa), anche Edoardo Tocco, vice presidente della Commissione Sanità e Ugo Cappellacci che hanno ribadito il loro irrevocabile no alla riforma sanitaria. Significativa infine la presenza sul palco di una delegazione dell’Associazione mamme di Gallura cui si deve l’idea della manifestazione, abbracciata poi all’unanimità dal territorio. «Il disegno di legge pensato e approvato dall’assessore alla Sanità Luigi Arru e dalla giunta regionale che a breve potrebbe essere convertito in legge – ha detto una di loro leggendo un comunicato dell’Associazione – avrà conseguenze negative per il nostro territorio già impoverito dei servizi e sempre più martoriato da scelte politiche che non guardano le esigenze dei cittadini, ma leggono numeri falsati» La manifestazione si è conclusa intorno alle 21 dopo una lunga serie di interventi.



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