La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, panico all'aeroporto: si pensa a un attentato ma è solo una festa di laurea

Olbia, panico all'aeroporto: si pensa a un attentato ma è solo una festa di laurea

Fuggi fuggi generale, urla e disperazione al "Costa Smeralda" ma i botti provenivano dallo sparacoriandoli

20 luglio 2017
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OLBIA. Attimi di terrore all'aeroporto di Olbia intorno alle 13. Si sono sentiti dei botti e immediatamente si è scatenato il panico pensando si trattasse di un attentato. I passeggeri che stavano passando i controlli sono scappati precipitosamente e hanno travolto qualunque cosa incontrassero lungo il cammino. Urla,  lacrime, tanta  paura,  bambini terrorizzati. In quel momento alcune centinaia di passeggeri erano agli imbarchi. I più terrorizzati di tutti, i turisti francesi. Un passeggero, scappando, è andato a nascondersi sotto una scrivania dell'ufficio di polizia. Nel fuggi fuggi generale tre turisti sono rimasti lievemente feriti, altri hanno riportato  contusioni.

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All'origine del gli scoppi di uno sparacoriandoli  e l'apertura di tappi di champagne da parte di uno studente che si era appena laureato e che festeggiava con gli amici. Al primo piano dello scalo, infatti, c'è la sede della facoltà di Economia del Turismo. Dopo pochi minuti, grazie all'intervento della Polaria e del personale dello scalo, la situazione è tornata alla normalità. I tre turisti feriti sono stati trasportati in ospedale. Gli agenti hanno individuato gli autori dei festeggiamenti e li hanno denunciati.

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