La Nuova Sardegna

Olbia

La Assl si difende: «Facciamo il possibile»

La Assl si difende: «Facciamo il possibile»

Al Pronto soccorso attivate le procedure per sostituire il personale mancante, ma nessuno si fa avanti

22 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La situazione di emergenza al pronto soccorso dell’ospedale di Olbia non è una novità, soprattutto nei mesi estivi, ma la Assl non ci sta al tiro al bersagio e dopo le ultime accuse della Fiu ha deciso di replicare. «Al pronto soccorso di Olbia – precisa la direzione aziendale – sono operativi 15 medici, di questi due godono della legge 104, uno ha ottenuto un beneficio di legge e rientrerà a lavoro a settembre, altri tre medici, invece, sulla base della normativa in vigore hanno ottenuto l’esenzione ad effettuare il turno notturno. Sulla base di questa situazione, l’Assl di Olbia si è attivata sin da subito per procedere alla sostituzione del personale assente dal servizio. Nel dicembre 2016 sono state avviate le procedure di sostituzione utilizzando graduatorie di altre Assl, andate però deserte. Nelle scorse settimane la Assl di Olbia, utilizzando sempre le graduatoria di altre Assl, ha inviato 36 telegrammi di disponibilità a coprire il ruolo di medico al pronto soccorso, senza però ottenere alcuna risposta positiva. Attualmente si attende la risposta della Assl di Sanluri per poter utilizzare la sua graduatoria di selezione; qualora anche questa procedura dovesse andare deserta, la Assl avvierà una nuova selezione per il reclutamento di personale medico da destinare al servizio di chirurgia d’accettazione e d’urgenza».

La Assl, dunque, dice di mettere in campo tutte le procedure previste dalla normativa per trovare soluzioni che garantiscano la continuità di servizio. «Per quel che riguarda gli infermieri – aggiunge la direzione generale – sono 22 quelli in servizio nel pronto soccorso, mentre erano 21 nell’estate 2016. All’inizio dell’estate sono state destinate al Pronto soccorso tre unità infermieristiche inviate come “rinforzo”, proprio in vista dell’incremento del numero di accessi nel periodo estivo».

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative