Fondi agli alluvionati il sindaco conferma: «Sono tempi lunghi»
Incontro Comune-banche per fare il punto della situazione Le pratiche di finanziamento nella palude della burocrazia
27 luglio 2017
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OLBIA. Tempi lunghi e burocrazia spietata per il trasferimento dei contributi agli alluvionati del 2013. Lo conferma il sindaco Settimo Nizzi che nei giorni scorsi ha incontrati i dirigenti degli istituti di credito incaricati di istruire e liquidare le pratiche di rimborso. Nessuno ha ancora visto un euro. «Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i responsabili di Banca Intesa Sanpaolo e di Unicredit per fare il punto sulla situazione dei rimborsi per i cittadini che hanno subito danni durante l’alluvione – dice il sindaco Settimo Nizzi – nonostante la forte sinergia tra Comune e banche, i tempi per il concreto trasferimento dei contributi agli aventi diritto avviene con tempi lunghi. Ci scusiamo con i cittadini che da tempo aspettano».
La procedura è ora a questo punto: una volta che le banche firmano il contratto di finanziamento, lo inviano al Comune che procede con un’istruttoria per poi dare l’ok al pagamento. «Anche in queste settimane abbiamo inviato nuovi nulla osta: – aggiunge il sindaco – ci muoviamo non appena riceviamo la comunicazione dalle banche. Siamo consapevoli degli enormi disagi che gli alluvionati stanno attraversando e continueremo a monitorare la situazione perché vengano risarciti nel minor tempo possibile, fermo restando che la celerità non deve andare a discapito delle procedure che devono essere svolte correttamente per garantire a tutti la giusta applicazione delle regole».
I rimborsi riguardano le fatture di lavori già effettuati. Nel caso in cui si dovessero effettuare nuovi lavori, una volta firmato il contratto di finanziamento, il denaro potrà essere versato direttamente alla ditta, in modo che i cittadini non debbano anticipare nulla. Gli interventi del Comune sono stati diversi nei mesi passati: i beneficiari dei contributi non potevano accedere al rimborso, nonostante lo scorso gennaio fosse stata deliberata la tabella degli aventi diritto e i relativi importi, perché nell’elenco delle banche convenzionate non erano stati inseriti istituti con sedi a Olbia. Il sindaco aveva inviato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri chiedendo un intervento urgente e così sono state inserite Banca UniCredit e Intesa San Paolo. Info: 0789.52161. Gli uffici comunali ricevono il lunedì e il mercoledì dalle 15.30 alle 18.
La procedura è ora a questo punto: una volta che le banche firmano il contratto di finanziamento, lo inviano al Comune che procede con un’istruttoria per poi dare l’ok al pagamento. «Anche in queste settimane abbiamo inviato nuovi nulla osta: – aggiunge il sindaco – ci muoviamo non appena riceviamo la comunicazione dalle banche. Siamo consapevoli degli enormi disagi che gli alluvionati stanno attraversando e continueremo a monitorare la situazione perché vengano risarciti nel minor tempo possibile, fermo restando che la celerità non deve andare a discapito delle procedure che devono essere svolte correttamente per garantire a tutti la giusta applicazione delle regole».
I rimborsi riguardano le fatture di lavori già effettuati. Nel caso in cui si dovessero effettuare nuovi lavori, una volta firmato il contratto di finanziamento, il denaro potrà essere versato direttamente alla ditta, in modo che i cittadini non debbano anticipare nulla. Gli interventi del Comune sono stati diversi nei mesi passati: i beneficiari dei contributi non potevano accedere al rimborso, nonostante lo scorso gennaio fosse stata deliberata la tabella degli aventi diritto e i relativi importi, perché nell’elenco delle banche convenzionate non erano stati inseriti istituti con sedi a Olbia. Il sindaco aveva inviato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri chiedendo un intervento urgente e così sono state inserite Banca UniCredit e Intesa San Paolo. Info: 0789.52161. Gli uffici comunali ricevono il lunedì e il mercoledì dalle 15.30 alle 18.
