furto nella notte
Assalto al rifornitore colpo da 83 euro per i sei della banda
OLBIA. Ottantatrè euro a testa. Sei banditi hanno messo a segno un furto in un rifornitore di benzina della zona industriale - e adesso rischiano di essere identificati, per via delle immagini - per...
30 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. Ottantatrè euro a testa. Sei banditi hanno messo a segno un furto in un rifornitore di benzina della zona industriale - e adesso rischiano di essere identificati, per via delle immagini - per spartirsi appena 500 euro: 83 euro a testa, appunto. Perché il blitz notturno è parzialmente fallito per via del passaggio di un’auto.
È successo alle 2,40 di sabato, nel distributore gestito dall’ex consigliere regionale Gianfranco Bardanzellu. La banda - composta da sei banditi, tutti con il volto incappucciato, apparentemente molto giovani, con felpe di colore arancione, verde, azzurro e nero - è arrivata con un furgone Fiat nella stazione di servizio in via Capo Verde. Cinque di loro sono scesi; l’autista ha cominciato a manovrare per posizionare il mezzo come testa d’ariete. È passato un tir, il che ha ritardato il piano del commando. Pochi secondi. Poi il furgoncino, in retromarcia, ha abbattuto, con due colpi, la prima colonnina in cui vengono inseriti i soldi per fare benzina. I cinque l’hanno caricata sul furgoncino, poi: dentro c’erano cinquecento euro.
Nello stesso momento, il furgoncino - sempre con la stessa tecnica, in retromarcia e con due colpi - ha abbatutto anche la seconda colonnina. Ma, in questo caso, le cose si sono complicate: perché è passata in auto e i sei del commando hanno preferito abbandonare la seconda colonnina e scappare. Sull’episodio indagano i carabinieri.
È successo alle 2,40 di sabato, nel distributore gestito dall’ex consigliere regionale Gianfranco Bardanzellu. La banda - composta da sei banditi, tutti con il volto incappucciato, apparentemente molto giovani, con felpe di colore arancione, verde, azzurro e nero - è arrivata con un furgone Fiat nella stazione di servizio in via Capo Verde. Cinque di loro sono scesi; l’autista ha cominciato a manovrare per posizionare il mezzo come testa d’ariete. È passato un tir, il che ha ritardato il piano del commando. Pochi secondi. Poi il furgoncino, in retromarcia, ha abbattuto, con due colpi, la prima colonnina in cui vengono inseriti i soldi per fare benzina. I cinque l’hanno caricata sul furgoncino, poi: dentro c’erano cinquecento euro.
Nello stesso momento, il furgoncino - sempre con la stessa tecnica, in retromarcia e con due colpi - ha abbatutto anche la seconda colonnina. Ma, in questo caso, le cose si sono complicate: perché è passata in auto e i sei del commando hanno preferito abbandonare la seconda colonnina e scappare. Sull’episodio indagano i carabinieri.
