La Nuova Sardegna

Olbia

Nave ko, 900 turisti bloccati a Livorno

di Guido Piga
Nave ko, 900 turisti bloccati a Livorno

Secondo incidente in un mese per la Cruise Smeralda della Grimaldi: non arriva all’Isola Bianca, proteste dei passeggeri

30 luglio 2017
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OLBIA. È un momentaccio, non c’è dubbio, per chi viaggia sulla linea Olbia-Livorno e per chi prende la Grimaldi. La Cruise Smeralda - traghetto costruito esattamente venti anni fa, lungo 200 metri e di proprietà della compagnia di navigazione napoletana – ha avuto due incidenti in un mese. Il 30 giugno, al porto di Olbia: nella manovra di arrivo da Livorno, la nave, con 800 passeggeri a bordo, è andata a sbattere contro il molo 4. Ieri, al porto di Livorno: in arrivo dall’Isola Bianca, ha preso in pieno un pilone.

Danni non ingenti ma comunque invalidanti; per esempio, l’aria condizionata è andata fuori uso. La Cruise Smeralda doveva partire da Livorno per Olbia alle 10. Non l’ha fatto, lasciando a terra quasi 900 passeggeri. Lo farà oggi, forse: le operazioni per ripararla sono andate avanti tutta la notte.

«È una vacanza mezza rovinata» protesta un passeggero al telefono da Livorno. Alcuni sono partiti per Olbia con un’altra nave (quella della Moby), altri si sono fatti rimborsare il biglietto, altri ancora tenteranno di salire sulla Cruise Smeralda appunto oggi, sperando che che ci sia qualche posto.

Ricostruire l’itinerario della Cruise Smeralda non è difficile: il sito marinetraffic.com fornisce tutto quello che serve. Il traghetto è partito da Olbia alle 20.33 del 28 luglio, venerdì. Alle 23 era abbondantemente a largo della Corsica, all’altezza di Porto Vecchio. Poi una navigazione facile sul Tirreno, in buone condizioni.

Alle 4, la Smeralda Cruise è all’imboccatura del porto a Livorno. E qui la mappa mostra qualcosa di anomalo: la rotta del traghetto diventa nervosa, a ziz-zag, come se avesse girato su se stessa. Va avanti così per una ventina di minuti. Alle 4,29, riprende la rotta regolare verso le banchine. Alle 4,51, altra manovra tra avanti e indietro. Si muove ancora; poi, dalle 5 si blocca e attracca. Che cosa sia successo, lo accerterà la capitaneria di porto: la Cruise Smeralda ha centrato in pieno un pilone proprio all’imboccatura del porto. Sull’urto, c’è anche una foto: la pubblicata il quotidiano il “Tirreno” che l’ha avuta dall’Avvisatore Marittimo di Livorno.

Apparentemente, non sembravano esserci problemi. Alle 8,30, i passeggeri diretti a Olbia - quasi 900 - sono stati fatti salire sul traghetto. «Alle 10, orario in cui avremmo dovuto partire, ci hanno avvisato che ci sarebbe stato un ritardo - spiega un passeggero, al telefono -. C’era un caldo infernale, a bordo: l’aria condizionata non funzionava. Alle 11, ci hanno detto che avremmo avuto un’altra ora di ritardo. Allora ho chiamato la capitaneria di porto per protestare».

C’è stata un’ispezione. Alle 12,30 tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dalla Cruise Smeralda. «Non si parte più» è stata la comunicazione della Grimaldi. Ci sono stati momenti di tensione. La compagnia di navigazione ha cercato di calmare gli animi facendo tre proposte: il rimborso del biglietto (e la vacanza in Sardegna da riprogrammare, almeno nei tempi); il biglietto su un’altra nave in partenza per Olbia (in questo caso, quella della Moby); la partenza con la Cruise Smeralda programmata per l’indomani (per oggi), sempre che nella notte - come promesso dalla Grimaldi - il traghetto sia stato riparato e sempre che ci siano dei posti (la corsa Livorno-Olbia di oggi è stata prenotata da molto tempo dalla maggioranza dei passeggeri). Altrimenti la vacanza, per molti, sarà prima di tutto da dedicare alla caccia di un posto in nave...

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