La Nuova Sardegna

TEMPIO. Le matite giganti in cartapesta di ColorArt, di Corso Matteotti e Piazza Italia, distrutte e rubate sabato scorso da vandali che hanno esaltato stupidamente le loro gesta anche sui social, da ieri sono riapparse al loro posto, “più grandi e più belle che pria”, per dirla alla Petrolini, ma anche più robuste e pesanti. Sono state realizzate con massicci tronchi di pino, arrivati alla fine del loro ciclo vitale e appuntite come matite colorate. «Come associazione – dichiara Manuel Marotto –, ingegnere ed Art Director di ColorArt – stavamo decidendo di non sostituire le matite distrutte e di continuare però l'operazione “Lastricolor”, estendendo la colorazione in Via Roma fino ad arrivare a Piazza SanPietro. Quei due portapenne vuoti, posto a confine di un modo colorato e fantasioso per adulti e piccini, ed ai quali i curiosi si affacciavano inutilmente per scrutarne il contenuto, senza magari conoscere la vera storia, era una cosa troppo triste e dava quasi la sensazione di una resa alla stupidità. Ci siamo armati di buona volontà e abbiamo così deciso di riempirli con una nuova interpretazione. Non matite in cartapesta ma matite di legno. Scelta che quantomeno dovrebbe appesantire le “fatiche” di chi volesse nuovamente cimentarsi in cotanta prova di forza».

L’ingegnere tiene anche a chiarire un altro concetto. « L’atto di vandalismo, dice – non lede noi come associazione ColorArt e le matite. Offende tutta la città, perché quello che noi abbiamo proposto è un regalo a Tempio e come tale va rispettato. Mi pare oltremodo significativo a tal proposito ed anche auspicabilmente educativo, il fatto che a segnalare alle autorità quanto è accaduto, sia stata l’amministrazione comunale e non una semplice associazione. Noi – dice ancora Marotto – martedì termineremo l'opera di colorazione delle vie previste, coinvolgendo, come sempre, chiunque voglia darci una mano in una serata di festa musica e colori, da vivere tutti assieme». Marotto rende noto anche che l’iniziativa Lastricolor, che prevedeva la totale chiusura al traffico delle auto, sino alla giornata del 31 luglio, potrebbe allungarsi ulteriormente su Corso Matteotti, Piazza Italia e Via Roma superiore, su richiesta degli organizzatori della Festa di La Paddha che avrà luogo in città nei prossimi giorni.

Nessuna novità finora da parte degli inquirenti sugli autori del gesto vandalico. Per i responsabili, qualche buontempone ha suggerito che vengano “catturati” civilmente e, vestiti da matita, costretti ad infilarsi per alcune ore nei due portapenne durante la tradizionale ed affollatissima passeggiata al Corso. Ovviamente vietato toccarli o trafugarli.