La città cresce, boom di residenti nel mese di luglio
di Guido Piga
Impennata della popolazione dopo anni di aumento lento Ancora decisivi gli immigrati: saldo positivo di 166 unità
31 luglio 2017
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OLBIA. Boom di immigrati, a luglio. Non significa che a Olbia sono arrivati più migranti. Significa che i nuovi residenti – quelli che sbarcano in città dal resto della Sardegna, d’Italia, d’Europa e si presentano in municipio per dichiarare la loro presenza ufficiale – hanno fatto registrare un boom: sono stati 177 contro una media di 110 nei primi sei mesi dell’anno.
Olbia piace ancora, Olbia torna a tirare: si percepiva una certa aria più vivace e i numeri di luglio ne sono un’eloquente conferma. Attualmente la popolazione ufficiale di Olbia è di 60 mila 376 residenti; il dato è disponibile sul sito del Comune, sempre aggiornato. Ci sono 30.463 donne e 29.913 uomini.
La soglia dei 60 mila abitanti – come è possibile leggere nei dati pubblicati dall’Istat – era stata abbattuta negli ultimi giorni di febbraio. Un bel traguardo, sotto molti punti di vista, se si considera che nel 1961, ultimo anno prima dell’éra Costa Smeralda, gli olbiesi erano neanche 19 mila: Olbia ha avuto uno dei tassi di crescita più alti d’Italia, meglio non dimenticarlo.
Dunque Olbia riprende a correre e - soprattutto - spera di continuare a farlo. Perché la crescita non è sempre stata costante negli ultimi anni, anzi.
Nel 2010, la popolazione olbiese è aumentata di 1193 residenti; nel 2011 di 1049; nel 2012 di 955. Poi c’è stato un blocco. Forte. Nel 2013, l’aumento è stato “appena” di 567 residenti; nel 2014 di 696; nel 2015 di 635; nel 2016 di 582.
Nel 2017, nei primi sette mesi è stato decisivo – come in passato – più il saldo migratorio di quello naturale. Tra nati e morti, la differenza è stata positiva: 42 in più. Tra immigrati ed emigrati, ancora meglio: 166 nuovi residenti in più.
I conti si faranno mese per mese, per capire se la tendenza negativa recente può essere invertita. Luglio aiuta, certo, anche se appare difficile raggiungere i mille abitanti in più, cifra che Olbia per decenni ha sempre registrato.
Ovviamente, ai dati ufficiali vanno aggiunti quelli in “nero”: storicamente, i residenti, come dimostrano i dati della raccolta dei rifiuti o dell’Enel, sono molti di più. Anche ventimila in più. Il che farebbe di Olbia una città da 80 mila abitanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Olbia piace ancora, Olbia torna a tirare: si percepiva una certa aria più vivace e i numeri di luglio ne sono un’eloquente conferma. Attualmente la popolazione ufficiale di Olbia è di 60 mila 376 residenti; il dato è disponibile sul sito del Comune, sempre aggiornato. Ci sono 30.463 donne e 29.913 uomini.
La soglia dei 60 mila abitanti – come è possibile leggere nei dati pubblicati dall’Istat – era stata abbattuta negli ultimi giorni di febbraio. Un bel traguardo, sotto molti punti di vista, se si considera che nel 1961, ultimo anno prima dell’éra Costa Smeralda, gli olbiesi erano neanche 19 mila: Olbia ha avuto uno dei tassi di crescita più alti d’Italia, meglio non dimenticarlo.
Dunque Olbia riprende a correre e - soprattutto - spera di continuare a farlo. Perché la crescita non è sempre stata costante negli ultimi anni, anzi.
Nel 2010, la popolazione olbiese è aumentata di 1193 residenti; nel 2011 di 1049; nel 2012 di 955. Poi c’è stato un blocco. Forte. Nel 2013, l’aumento è stato “appena” di 567 residenti; nel 2014 di 696; nel 2015 di 635; nel 2016 di 582.
Nel 2017, nei primi sette mesi è stato decisivo – come in passato – più il saldo migratorio di quello naturale. Tra nati e morti, la differenza è stata positiva: 42 in più. Tra immigrati ed emigrati, ancora meglio: 166 nuovi residenti in più.
I conti si faranno mese per mese, per capire se la tendenza negativa recente può essere invertita. Luglio aiuta, certo, anche se appare difficile raggiungere i mille abitanti in più, cifra che Olbia per decenni ha sempre registrato.
Ovviamente, ai dati ufficiali vanno aggiunti quelli in “nero”: storicamente, i residenti, come dimostrano i dati della raccolta dei rifiuti o dell’Enel, sono molti di più. Anche ventimila in più. Il che farebbe di Olbia una città da 80 mila abitanti.
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