La Nuova Sardegna

Olbia

caos al pronto soccorso della maddalena 

Non arriva l’elisoccorso, l’anestesista chiama carabinieri e Prefettura

Non arriva l’elisoccorso, l’anestesista chiama carabinieri e Prefettura

LA MADDALENA. Quando è arrivato al pronto soccorso della Maddalena, i medici si sono subito mobilitati: non c’era tempo da perdere, il paziente, un maddalelino di 78 anni, accusava una grave...

31 luglio 2017
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LA MADDALENA. Quando è arrivato al pronto soccorso della Maddalena, i medici si sono subito mobilitati: non c’era tempo da perdere, il paziente, un maddalelino di 78 anni, accusava una grave insufficienza respiratoria con cardiomiopatia dilatativa. Doveva essere ricoverato in Rianimazione. «Ho chiesto l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento all’ospedale di Nuoro: prima mi è stato detto di sì, poi, di no perché l’elicottero era inoperabile per un problema tecnico. Ma è un’urgenza, gli ho spiegato io. Il paziente sta morendo. Alla fine ho dovuto segnalare il fatto alla Prefettura che ha fatto intervenire un elicottero dei carabinieri. Ma appena è atterrato, è dovuto andare via perché nel frattempo il problema dell’elisoccorso era stato risolto. Cose del genere non devono accadere di fronte a un’emergenza...». Arrabbiato e amareggiato Vincenzo Langella, uno dei due anestesisti in servizio al “Paolo Merlo” denuncia quanto accaduto ieri mattina al pronto soccorso. Non è la prima volta che dal “Paolo Merlo” si sollevano proteste per il servizio prestato dall’elisoccorso. «È inammissibile ciò che è accaduto», attacca l’anestesista, salito in elicottero col paziente nonostante avesse finito il suo turno di lavoro. Su tutte le furie, l’anestesista che ha gestito l’emergenza con la collega Anna Maria Licheri, racconta cos’è accaduto. «Ho chiesto l’intervento dell’elisoccorso: prima mi hanno detto di sì, di preparare il paziente. L’ho stabilizzato, intubato, pronto per il trasporto. Poi, il 118 mi ha detto che non si poteva fare, che l’elicottero era inoperabile. Una cosa assurda. Gli ho detto che avrei chiamato i carabinieri perché qui c’era un’emergenza, che il paziente rischiava di morire se non veniva trattato in Rianimazione. Così ho fatto. I carabinieri mi hanno messo in contato col vicario del prefetto e grazie al suo intervento è arrivato l’elicottero. Quando è atterrato, è dovuto subito andare via perché improvvisamente l’elisoccorso aveva ripreso servizio. Tutto questo è successo davanti alla figlia del paziente che piangeva disperata. Una situazione assurda. Ho segnalato il fatto al nuovo direttore delle emergenze-urgenze dei tre ospedali di Olbia, La Maddalena e Tempio, il primario di anestesia Franco Pala. Quello che sto dicendo è tutto documentato: c’è la mia richiesta di intervento con la grave patologia del paziente, e la loro risposta con la quale dicevano che l’elicottero non poteva operare». (t.s.)

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