Nizzi nomina se stesso nel Comitato di gestione
di Serena Lullia
Il sindaco: «Nessuno ha un curriculum migliore del mio ed eguali competenze» Ma il ministro Delrio ha già manifestato alcuni dubbi sulla legittimità della scelta
02 agosto 2017
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OLBIA. Nizzi nomina Nizzi nel Comitato di gestione dell’Autorità portuale. Il sindaco sceglie la sua persona di fiducia e quella con il curriculum più blasonato per rappresentare Olbia nel parlamentino del mare. Sé stesso. Il primo cittadino è certo che nessun altro abbia le sue competenze per ricoprire quel ruolo.
Curriculum a 5 stelle. Il Nizzi sindaco loda le qualità del futuro consigliere del mare Nizzi. «Il sindaco di Olbia ha tutte le caratteristiche tecniche e professionali per far parte dell’Autorità portuale – spiega –. Nessuno ha i suoi stessi requisiti. 11 anni presidente della Sinergest; 5 presidente del Consorzio industriale; 4 anni all’Area marina protetta. Senza calcolare 7 anni da sindaco e l’essere stato membro della commissione Trasporti della Camera. Se non avessi avuto caratteristiche tali non mi sarei cimentato in quel campo. La legge lo prevede ed è per questo che ho nominato me stesso».
Nomina di peso. Una auto-nomina che secondo Nizzi darà più peso al nord Sardegna. «L’importanza di questa nomina sta nel valore intrinseco del componente – afferma –, che per le sue competenze consentirà al nord Sardegna di essere più rappresentato».
Le priorità. «I porti sardi devono lavorare in sinergia, come un vero sistema – spiega Nizzi –. Non ci devono essere doppioni e vanno tutelate le specificità. Tra le necessità di Olbia la più importante è l’escavo della canaletta e intervenire sui moli non utilizzati. Ma si devono ultimare anche Cocciani e Golfo Aranci».
C’è chi dice no. Nizzi è certo che la legge sia dalla sua parte. E che l’auto-nomina nel Comitato di gestione sia contemplata dalla legge. Ma i ben informati raccontano di un curioso siparietto con il ministro Graziano Delrio al margine dell’inaugurazione del lotto 9. Nizzi, alla presenza del neo presidente della Port Authority, Massimo Deiana, ha anticipato la decisione di nominare sé stesso nel Comitato. Ipotesi accolta con un categorico no dal ministro, al quale Nizzi avrebbe ribadito la volontà di andare avanti per la sua strada. E nell’acceso confronto di idee si sarebbe parlato anche di una ipotesi di decadenza. Le malelingue sostengono che Nizzi intenda aggiungere qualche stella al suo curriculum del mare per diventare, in futuro, un inattaccabile candidato per la presidenza dell’Autorità portuale.
Il Comitato di gestione. È il parlamentino dell’Autorità portuale. Ne fanno parte il presidente, il comandante del porto e i rappresentanti delle istituzioni: uno lo nomina il sindaco di Olbia, uno il sindaco di Cagliari, uno la Regione, uno la provincia di Oristano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Curriculum a 5 stelle. Il Nizzi sindaco loda le qualità del futuro consigliere del mare Nizzi. «Il sindaco di Olbia ha tutte le caratteristiche tecniche e professionali per far parte dell’Autorità portuale – spiega –. Nessuno ha i suoi stessi requisiti. 11 anni presidente della Sinergest; 5 presidente del Consorzio industriale; 4 anni all’Area marina protetta. Senza calcolare 7 anni da sindaco e l’essere stato membro della commissione Trasporti della Camera. Se non avessi avuto caratteristiche tali non mi sarei cimentato in quel campo. La legge lo prevede ed è per questo che ho nominato me stesso».
Nomina di peso. Una auto-nomina che secondo Nizzi darà più peso al nord Sardegna. «L’importanza di questa nomina sta nel valore intrinseco del componente – afferma –, che per le sue competenze consentirà al nord Sardegna di essere più rappresentato».
Le priorità. «I porti sardi devono lavorare in sinergia, come un vero sistema – spiega Nizzi –. Non ci devono essere doppioni e vanno tutelate le specificità. Tra le necessità di Olbia la più importante è l’escavo della canaletta e intervenire sui moli non utilizzati. Ma si devono ultimare anche Cocciani e Golfo Aranci».
C’è chi dice no. Nizzi è certo che la legge sia dalla sua parte. E che l’auto-nomina nel Comitato di gestione sia contemplata dalla legge. Ma i ben informati raccontano di un curioso siparietto con il ministro Graziano Delrio al margine dell’inaugurazione del lotto 9. Nizzi, alla presenza del neo presidente della Port Authority, Massimo Deiana, ha anticipato la decisione di nominare sé stesso nel Comitato. Ipotesi accolta con un categorico no dal ministro, al quale Nizzi avrebbe ribadito la volontà di andare avanti per la sua strada. E nell’acceso confronto di idee si sarebbe parlato anche di una ipotesi di decadenza. Le malelingue sostengono che Nizzi intenda aggiungere qualche stella al suo curriculum del mare per diventare, in futuro, un inattaccabile candidato per la presidenza dell’Autorità portuale.
Il Comitato di gestione. È il parlamentino dell’Autorità portuale. Ne fanno parte il presidente, il comandante del porto e i rappresentanti delle istituzioni: uno lo nomina il sindaco di Olbia, uno il sindaco di Cagliari, uno la Regione, uno la provincia di Oristano.
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