La Nuova Sardegna

TEMPIO. La carenza di ambulatori pediatrici di libera scelta in città è finalmente solo un ricordo. Il sindaco Andrea Biancareddu, durante il Consiglio comunale, ha dato la notizia. «Grazie all’intesa con la Asl due nuovi pediatri che opereranno alternativamente in città due volte alla settimana, troveranno ospitalità in un locale dell’ex Inam che ora attrezzeremo». Nell’ambulatorio opereranno a turno nella settimana, un pediatra proveniente da Badesi e uni da Calangianus. Il problema era stato sollevato in Consiglio comunale da Antonio Balata, capogruppo di Tempio Libera, sin dal novembre scorso e nasceva dopo che diversi medici, quasi in contemporanea, erano andati in pensione, lasciando al lavoro un solo collega. In poco tempo l’unico pediatra rimasto in servizio aveva raggiunto il tetto massimo di piccoli pazienti consentito dalle norme. Giocoforza i genitori dei nuovi nati o dei bambini che non avevano potuto fare la scelta per carenza di disponibilità di posti, avevano dovuto obbligatoriamente rivolgersi a pediatri di altri centri, con i disagi che una simile scelta comporta. Balata, con la sua prima interrogazione, aveva suggerito all’amministrazione di chiedere all’Asl una deroga, per ottenere almeno un secondo posto per un pediatra di libera scelta. La seconda possibilità, senza rischi di bocciatura per il ridotto numero di nati e già adottata da altri comuni, fra cui Luras, aveva suggerito Balata, era rivolgersi a un altro pediatra convenzionato del distretto, invogliandolo a prestare la sua opera in città con l’offerta di ospitalità dell’ambulatorio in una delle tante strutture pubbliche di proprietà comunale. Il sindaco ha spiegato che l’ipotesi di creare un ambulatorio nell’ex Caserma Fadda si è resa impercorribile. Da qui l’intesa con la Asl per l’ex Inam dove a spese del Comune verrà approntato un ambulatorio.