La Nuova Sardegna

Olbia

Ragazza aggredita due volte a Portisco

di Serena Lullia
Ragazza aggredita due volte a Portisco

Adolescente picchiata dal coetaneo che aveva respinto, 50enne amico del giovane lo difende schiaffeggiando la 15enne

08 agosto 2017
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OLBIA. Prima è stata aggredita da un coetaneo di cui qualche giorno prima aveva rifiutato le avance. Poi è stata colpita in pieno viso con un violento schiaffo da un 50enne amico del ragazzino. M.P., 15 anni, della provincia di Milano, in vacanza con la famiglia a Olbia, è stata trasportata al Pronto soccorso in ambulanza. I medici le hanno assegnato 7 giorni di cure. I genitori della giovane aggredita, seguiti dall’avvocato Giulia Bongiorno, hanno sporto denuncia contro l’uomo e contro il minore per lesioni personali.

L’episodio è accaduto verso le 23 a Portisco, come riporta in modo dettagliato la denuncia sporta dalla ragazzina e dai suoi genitori al commissariato di polizia di Olbia. La 15enne, insieme a un coetaneo, è seduta su un muretto davanti a un negozio di abbigliamento al porto di Portisco. Si avvicinano cinque coetanei, tutti tra i 15 e i 17 anni. M. li conosce bene, in passato è già uscita con loro. «Hanno cominciato a insultarmi e apostrofarmi con frasi ingiuriose e infamanti – racconta –, ma io non ho risposto, gli ho solo detto di andarsene. Poi uno di loro, R.T., mi si è avvicinato, mi ha strappato la manica sinistra della maglia, mi ha preso per i capelli e mi ha spintonato contro il muro. Nel frattempo gli altri amici ridacchiavano. Ho avuto paura e ho subito chiamato il 113. Il poliziotto al telefono mi ha detto di allontanarmi e che nel frattempo avrebbe mandato una pattuglia. Così mentre avvisavo mia madre, ho cominciato ad andare verso il porto». La mamma e il papà di M. sono a casa. Da 20 anni vengono in vacanza a Olbia e hanno casa a San Pantaleo. Non appena ricevono la richiesta di aiuto della figlia, che gli racconta di essere stata aggredita, saltano in macchina e in pochi minuti sono a Portisco. Nel frattempo arrivano anche la madre del giovane aggressore insieme a un amico. Anche altre persone si avvicinano per capire cosa sia successo. Ma ecco che R. va di nuovo verso M.. La ragazza teme di essere aggredita una seconda volte e lo spinge, facendolo cadere a terra. In difesa del ragazzino arriva l’amico della madre, un uomo di 50 anni, che va dritto verso M. e le dà un violento schiaffo in pieno viso. Lei, poco più di 40 chili, cade a terra e perde i sensi. «Credevo che quell’uomo volesse fare da paciere – racconta sotto choc la madre della ragazzina che ha assistito alla scena senza poter far nulla –. Invece le ha dato uno schiaffo fortissimo, con una violenza inaudita, facendola cadere a terra. Sono rimasta di ghiaccio, ogni volta che ci penso mi viene da piangere. Un uomo grande che picchia una ragazzina». Sul posto interviene il 118. La ragazza, sotto choc e spaventata, viene trasportata al pronto soccorso di Olbia. Nel referto rilasciato dai medici si legge che le viene assegnata “una prognosi di sette giorni per aggressione con contusione al volto e cervicalgia post trauma”.

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