La Nuova Sardegna

Olbia

Il palazzo Pes Villamarina diventa un Expo

Il palazzo Pes Villamarina diventa un Expo

La Regione cede l’edificio nobiliare al Comune: sarà il centro di promozione dell’Alta Gallura

13 agosto 2017
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TEMPIO. Quella che in una conferenza stampa era stata definita dal vicesindaco di Tempio, Anna Paola Aisoni, la piccola Expo gallurese che dovrà nascere nell’antico e nobile palazzo Villamarina, ha compiuto in questi giorni un significativo passo in avanti. La giunta comunale, infatti, con la delibera 125, ha approvato lo schema di convenzione per il passaggio dell’immobile dalla Regione al Comune.

Un ulteriore avanzamento quindi verso un progetto complesso ma che potrà dotare il territorio di una strumento di promozione. Il progetto per la ristrutturazione dell’immobile prevede che nel palazzo ristrutturato trovino posto per la loro attività promozionale anche i comuni di Aglientu, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras e Santa Teresa Gallura. Comuni che assieme a Tempio avevano partecipato al bando regionale per la progettazione di opere utili alla rifunzionalizzazione di beni del patrimonio della Regione da concedere in comodato d’uso. Il progetto usufruisce anche di un contributo 2 milioni 500 mila euro. Somma che consentirà di intervenire sull’immobile per ristrutturarlo. Detto in estrema sintesi, l’idea prevede la realizzazione di una serie di interventi strutturali che, una volta effettuati, consentiranno a ognuno dei Comuni che hanno partecipato al bando con Tempio capofila di poter usufruire di un proprio spazio permanente. Una sorta di avamposto avanzato per la promozione del proprio territorio, del suo patrimonio storico, culturale ed ambientale, dei suoi prodotti artigianali ed enogastronomici e degli eventi grandi e piccoli, culturali e ludici . Una sorta di piccola Expo, appunto.

A margine della notizia vi è da ricordare che in città vi sono altri due edifici del patrimonio regionale tuttora inutilizzati e alquanto malmessi, uno soprattutto e per i quali l’amministrazione comunale ha già presentato alla Regione i relativi progetti di utilizzo. Si tratta dell’ex Esit di Corso Matteoti e dell’ex Enap di Viale Italia Unita. Il primo dovrebbe essere trasformato in co-working (spazio per liberi professionisti), il secondo invece dovrebbe diventare un Centro di Prevenzione e Protezione civile sovracomunale. (a.m.)

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