La Nuova Sardegna

Olbia

Rischio inondazione per il canale ostruito da canne e detriti

di Giampiero Cocco
Rischio inondazione per il canale ostruito da canne e detriti

A Vignola mare la popolazione vive nel timore delle piogge  In piazza le panchine in granito sostituite con casse di zinco

13 agosto 2017
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AGLIENTU. L’estate fa viaggiare a gonfie vele la costa di Aglientu, dove migliaia di turisti stanno trascorrendo le loro vacanze in camping, centri residenziali e nel borgo storico della marina, a Vignola. Dove l’ampliamento della strutture ricettive stanno dando ottimi risultati ai diversi concessionari che hanno aperto i loro chioschi sull’arenile o nella rinnovata location sul mare della famiglia Melaiu, che hanno portato una ventata di modernità al vetusto e ormai datato hotel sul litorale. I problemi, come ben conosce il sindaco Antonio Tirotto, non mancano mai, e a Vignola mare sono due tipi. Uno di carattere idrogeologico, con il canale di scolmamento delle acque piovane nel rio Vignola ormai ricoperto di ogni ben di Dio, tranne che di acqua. Il secondo di natura estetica, con la sostituzione delle vecchie fioriere in massiccio granito, che per decenni hanno decorato la piazza del borgo, sostituite con delle panchine mobili più simili a casse da morto che a sedute vista mare. Manca soltanto che alla base vengano apposti i cartelli pubblicizzanti questa o quella agenzia di pompe funebri e il giochino e fatto. «I lavori sono work in progress», dice sciorinando lo slang inglese il sindaco Antonio Tirotto per giustificare una operazione, quella della sostituzione delle funzionali fioriere-panchine in granito massiccio (ma dove sono andate a finire?), per lasciare il posto centralissima toilette per cani e, di recente, alle tre panche cimiteriali. Il problema più serio, invece, resta quello della manutenzione e pulizia del canale di scolmamento delle acque piovane che, sistematicamente, al primo acquazzone estivo, allaga mezzo borgo. Questa volta il pericolo è più che concreto, essendo l’intero alveo del canale ricoperto da un inestricabile cannetto, da vecchie barche semidistrutte, da un pedalo ormai inglobato nella vegetazione e da detriti di ogni genere. Sarebbe opportuna una immediata ripulitura del letto del fiume prima che le piogge trovino il tappo innaturale che le farebbe alzare a livelli di rischio per le decine di camper ospitati nella attigua area di sosta e le case ai piani bassi del borgo storico di Vignola.

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