La Nuova Sardegna

Olbia

Ferragosto sicuro, controlli a tappeto

di Giampiero Cocco
Ferragosto sicuro, controlli a tappeto

La guardia di finanza a caccia dei pirati dello scontrino e dei trafficanti di capi d’abbigliamento e accessori contraffatti

15 agosto 2017
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PORTO CERVO. Una borsa Chanel e al polso un Rolex SubMarine (il più richiesto), per non essere da meno ai Vip che affollano, con gli yacht presi a nolo, la baia di Cala di Volpe per il ferragosto. Tutto questo è finito sotto la lente degli uomini della guardia di finanza che tra sabato e domenica ha messo in campo un a task force di 40 uomini, compresi i reparti speciali dei baschi verdi, le unita cinofile e le motovedette d’altura per un controllo a tappeto dell’intera costa che va dalle isole dell’arcipelago maddalenino alle celebrate spiagge della Costa Smeralda, compresa la lunga è brulicante Liscia Ruja. Il risulto è stato di diverse decine di negozianti multati, uno dei quali cinese, per non aver rilasciato il regolare sontrino fiscale al momento della vendita, 2500 pezzi vari messi sotto sequestro perché risultati taroccati e nove mega Yacht passati al setaccio per identificarne gli occupanti, accertarne la proprietà e la regolarità in caso di nolo e bunkeraggio, ovvero il pieno di carburante agevolato (i natanti sono esentati dalle accise) nel caso che questo sia previsto dai libretti di navigazione.

Le operazioni di controllo, che hanno visto in campo gli agenti del gruppo di Olbia, delle tenenze di Palau, della sezione operativa navale di La Maddalena, oltre ai baschi verdi e alle unità cinofile, hanno ispezionato locali pubblici, negozietti, bar, ristoranti, barche e concessioni demaniale nel corso di una azione di prevenzione in contrasto all’evasione fiscale e alla contraffazione dei marchi, il commercio parallelo messo in vendita sulle spiagge dell’isola. Nel corso dei due giorni di controlli per terra e per mare sono state verificate le posizioni di nove imbarcazioni, risultate tutte in regola, mentre sono state inflitte sanzioni per migliaia di euro a decine di commercianti che non rilasciavano regolare scontrino fiscale. Nel lungomare di Cannigione i baschi verdi, coordinati dal comandante della gruppo guardia di finanza di Olbia, il maggiore Marco Salvagno, hanno sequestrato 2500 articoli che erano messi in vendita con tanto di false certificazioni di autenticità, e fra questi diverse centinaia di articoli da mare e spiaggia oltre a giocattoli per bambini esposti in un esercizio gestito da un cinese. Nelle maglie dei controlli sono finiti anche otto senegalesi che nelle spiagge del Principe, di Liscia Ruja e del Piccolo Pevero vendevano, sotto gli ombrelloni, oggetti di ogni genere, dalle magliette Lacoste alle borse Prada, Fendi, Louis Vuitton oltre che orologi marchiati Rolex e Patek Philippe. La mercanzia, oltre un miglia di pezzi, è stata messa sotto sequestro e i “Vu Vumprà” di colore denunciati alla magistratura. E tra le diverse griffe offerte sotto il solleone sono spuntate anche le ricercatissime penne Montblanc, forse per firmare carnet d’assegni inesistenti o magari qualche autografo se qualcuno o viene scambiato, considerata la location, un Vip in vacanza. Buon ferragosto a tutti.

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