aglientu
I mitici Animals in concerto unica tappa al Summer Blues
AGLIENTU. Tre anni fa riservarono a Roma la loro unica data italiana, ora gli Animals raddoppiano. Pochi giorni dopo il concerto che terranno a Trasaghis, dove si esibiranno esattamente a Ferragosto,...
15 agosto 2017
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AGLIENTU. Tre anni fa riservarono a Roma la loro unica data italiana, ora gli Animals raddoppiano. Pochi giorni dopo il concerto che terranno a Trasaghis, dove si esibiranno esattamente a Ferragosto, faranno tappa in Sardegna per vestire i panni gli ospiti di prestigio del Festival blues di Aglientu.
Il 18 agosto The Animals saranno al Summer Blues di Aglientu per dare inizio alla tre giorni di un festival che quest’anno festeggia il suo decennale.
Dieci anni di passione, impegno, con una partecipazione di pubblico che è andata crescendo di edizione in edizione, ma soprattutto tanta buona musica, sapientemente selezionata dagli organizzatori.
L’edizione 2017 sarà come una retrospettiva, un’occasione per fare il punto su dieci anni vissuti all’insegna della musica di qualità, con ospiti che hanno già preso parte ad almeno una delle edizioni precedenti.
Del tutto inedita sarà però la partecipazione degli Animals che mancano dal Belpaese da diversi anni e che per l’occasione terranno due concerti: il primo in Friuli, ad Avasinis, per l'annuale festa del lampone ee del mirtillo, il secondo ad Aglientu.
Tutto questo in una stagione ricca di impegni, se si pensa che già il giorno dopo il concerto di Aglientu, John Steel e Mickey Gallagher, nucleo storico della formazione che rivoluzionò la musica negli anni ’60, dovranno esibirsi in Olanda.
Quelli che terranno a battesimo la nuova edizione di Aglientu Summer Blues Festival saranno, per la precisione, The Animals & Friends, un titolo che spiega anche la formula del concerto.
Scioltisi nel 2001, gli Animals si ricostituirono infatti attorno alle figure di John Steele e Dave Rowberry prendendo il nome di "Animals and Friends". Alla morte di Rowberry, avvenuta nel 2003, entrò nella formazione Mickey Gallagher, vecchia conoscenza degli Animals. Collaboratore di Peter Frampton e Clash, Gallagher portò con sé il suo background da musicista psichedelico.
Con quel che rimane oggi della storica band di Newcastle proporrà al pubblico alcuni degli intramontabili classici della scena musicale degli anni ’60, come la sempreverde “House of the rising sun”, un pezzo che caratterizzò a lungo il repertorio da concerto di Bob Dylan. Un'esibizione da non perdere, dunque, per giunta gratuita come tutti i concerti in programma. (g.pu.)
Il 18 agosto The Animals saranno al Summer Blues di Aglientu per dare inizio alla tre giorni di un festival che quest’anno festeggia il suo decennale.
Dieci anni di passione, impegno, con una partecipazione di pubblico che è andata crescendo di edizione in edizione, ma soprattutto tanta buona musica, sapientemente selezionata dagli organizzatori.
L’edizione 2017 sarà come una retrospettiva, un’occasione per fare il punto su dieci anni vissuti all’insegna della musica di qualità, con ospiti che hanno già preso parte ad almeno una delle edizioni precedenti.
Del tutto inedita sarà però la partecipazione degli Animals che mancano dal Belpaese da diversi anni e che per l’occasione terranno due concerti: il primo in Friuli, ad Avasinis, per l'annuale festa del lampone ee del mirtillo, il secondo ad Aglientu.
Tutto questo in una stagione ricca di impegni, se si pensa che già il giorno dopo il concerto di Aglientu, John Steel e Mickey Gallagher, nucleo storico della formazione che rivoluzionò la musica negli anni ’60, dovranno esibirsi in Olanda.
Quelli che terranno a battesimo la nuova edizione di Aglientu Summer Blues Festival saranno, per la precisione, The Animals & Friends, un titolo che spiega anche la formula del concerto.
Scioltisi nel 2001, gli Animals si ricostituirono infatti attorno alle figure di John Steele e Dave Rowberry prendendo il nome di "Animals and Friends". Alla morte di Rowberry, avvenuta nel 2003, entrò nella formazione Mickey Gallagher, vecchia conoscenza degli Animals. Collaboratore di Peter Frampton e Clash, Gallagher portò con sé il suo background da musicista psichedelico.
Con quel che rimane oggi della storica band di Newcastle proporrà al pubblico alcuni degli intramontabili classici della scena musicale degli anni ’60, come la sempreverde “House of the rising sun”, un pezzo che caratterizzò a lungo il repertorio da concerto di Bob Dylan. Un'esibizione da non perdere, dunque, per giunta gratuita come tutti i concerti in programma. (g.pu.)
